Sedicimila controlli in due giorni condotti da circa cinquanta agenti di Trenitalia provenienti anche da altre regioni e concentrati su 77 treni regionali del Piemonte, ritenuti più sensibili al fenomeno dell’evasione.

La lotta ai “furbetti” che Trenitalia Regionale sta conducendo in tutta Italia inizia a dare i primi positivi risultati, con un recupero di risorse di cui beneficeranno tutti i passeggeri.

Il bilancio dei primi due giorni di lavoro del team nazionale di controllori che questa settimana affianca i colleghi piemontesi nella nuova e sistematica attività di controllo dei biglietti registra l’allontanamento, prima di salire a bordo, di oltre 800 persone non in regola con il biglietto, 333 ticket venduti per un incasso di oltre 4.000 euro e verbali di accertamento per circa 28.500 euro. L’evasione rilevata è prossima al 7,5 %.

 

I controlli, resi veloci ed efficaci dalla presenza contemporanea di più agenti, sono effettuati sui treni e nelle fasce orarie considerate a maggior rischio evasione ed hanno interessato tutte le linee piemontesi da Torino in direzione Genova, Cuneo, Novara, Milano e Susa. Le attività si sono svolte anche nelle stazioni di Torino Porta Nuova e Torino Lingotto dove, durante le fasi di salita, sono state allontanate oltre 800 persone prive di biglietto.

 

I pool costituiti da più persone acquistano anche una funzione dissuasiva nei confronti di possibili reazioni aggressive. Ciò nonostante sono stati dodici i casi in cui è stato chiesto l’intervento della Polfer.

 

Questo nuovo approccio al fenomeno dell’evasione, con il richiamo al rispetto delle regole e una maggiore capillarità nei controlli, sta determinando un recupero di risorse che sosterrà, tra l’altro, il percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale su cui Trenitalia è impegnata anche attraverso una gara europea per la fornitura di 500 nuovi treni, pari a un investimento di oltre 4,5 miliardi.