Nei giorni scorsi il Sindaco del Comune di Casale Monferrato ha convocato una riunione per affrontare il tema dei trasporti ferroviari insieme ai sindaci del territorio, sindacati, ai rappresentanti delle Associazioni. Alla presenza dei Parlamentari Cristina Bargero e Daniele Borioli, del Consigliere Regionale Ravetti, di Angelo Muzio Vice Presidente della Provincia di Alessandria, di un rappresentante del’Associazione ferrovie Piemontesi e di alcuni membri della Lista Casale Bene Comune che aveva rivolto al Sindaco una sollecitazione in proposito, Titti Palazzetti ha illustrato i contatti avuti con le Istituzioni preposte, a cui a fatto presente più volte la necessità di ripristinare il nodo ferroviario di Casale Monferrato che rappresenta un asse portante per lo sviluppo del territorio. La riunione ha avuto lo scopo di costituire un tavolo tecnico che si riunirà periodicamente per concordare nuove iniziative volte allo scopo.

La dott.ssa Palazzetti ha chiesto il sostegno dei parlamentari affinchè nelle sedi opportune sollevino il problema e sostengano le richieste del territorio.

Angelo Marinoni, tecnico dei trasporti di Associazione Ferrovie Piemontesi, ha illustrato ai presenti, con dovizia di particolari tecnici ed economici, le prospettive di ripristino della linea Casale Mortara cui sarebbe interessata TRENORD, che già gestisce le linee Pavia Vercelli e Pavia Alessandria, al cui centro si trova Casale Monferrato, ed il relativo cadenzamento dei treni utile a fornire un servizio funzionale, quindi fruibile, per raggiungere Milano ed i suoi aeroporti. La Regione Piemonte dovrebbe inserire le linee nel contratto ponte con Trenitalia, altrimenti diventerebbe problematico aspettare la fine della gara che si prospetta per il 2019.

 

L’assessore Teruggi ha ricordato che l’assessore regionale ai trasporti Balocco aveva promesso che avrebbe incontrato la regione Lombardia per avviare una cessione della linea con Mortara, che corre per gran parte in territorio lombardo, per consentire una eventuale presa in carico da parte di Trenord.

 

Ovviamente questo non esclude affatto la necessità di un ripristino della linea Alessandria Casale Vercelli, a questo proposito ci hanno confortato le rassicurazioni espresse dal Senatore Borioli circa una richiesta di ufficializzazione dell’impegno per la riattivazione preso dall’assessore Balocco.

Per quanto riguarda la linea Casale-Mortara si potrebbero cercare contatti con la Città Metropolitana di Milano, in quanto la linea potrebbe essere utile per raggiungere l’Aeroporto di Linate tramite la Stazione di San Cristoforo da dove parte la metropolitana per Linate.

 

L’Onorevole Cristina Bargero ha detto che nel Contratto di Servizio con Trenitalia la linea Casale Vercelli è tuttora presente. Se ne   potrebbe chiedere il ripristino in attesa della nuova gara.

 

Il sindaco di Sala Monferrato Claudio Saletta ha ripercorso le vicende che hanno portato alla chiusura della linea Casale-Vercelli, ricordando che i fondi stanziati dalla Giunta Bresso per la elettrificazione furono dalla Giunta Cota utilizzati per un’altra linea. La linea Casale Mortara si reggerebbe economicamente da sola; ed è necessario chiedere una azione coerente a tutte le forze politiche per il sostegno del territorio.

Si è parlato poi della Casale-Chivasso-Torino Il signor FERRANDO (UIL) ha illustrato le difficoltà dei lavoratori pendolari ad utilizzare la ferrovia come mezzo di trasporto, a causa anche di un problema funzionale, che rende la Casale Chivasso troppo lenta per il collegamento con i luoghi di lavoro.

 

Il Senatore Borioli propone due linee di intervento, il primo sulla Casale-Mortara perché sembra che la Lombardia sia meglio disposta ad accogliere le richieste di ripristino, il secondo chiedendo alla Agenzia Mobilità Piemontese (ing. Paonessa) un eventuale prolungamento del Servizio Ferroviario Metropolitano sulla direttrice Casale – Chivasso.

 

Il consigliere regionale Ravetti ha spiegato che il bilancio regionale deve fare i conti con delle risorse molto scarse, quindi lo spazio per gli interventi è limitatissimo.

 

Si è pure auspicata una riattivazione della Casale Asti Alba che, alla luce del progressivo sviluppo di un turismo “lento”, che privilegia territori “minori” ricchi comunque di cultura, storia e tradizioni, potrebbe diventare fortissimo vettore turistico, mettendo in rete le terre dei grandi vini piemontesi, arrivando fino alle pendici del Monviso.

Ultima, ma fondamentale considerazione di Marinoni, riguarda i costi di gestione delle due linee da riattivare subito: 4 milioni di euro all’anno, sui 200 spesi dalla Regione, il 2% del totale. È il minimo dovuto alla nostra città.

Valeria Olivieri, sindaco di Occimiano e Presidente dell’Associazione Comuni del Monferrato, ha espresso a nome di tutti i Sindaci del territorio la ferma volontà di battersi affinchè Casale torni ad avere un trasporto ferroviario funzionale.

 

Infine Jonny Zaffiro di Casale Bene Comune ha sottolineato che sarà fondamentale l’integrazione del trasporto ferroviario con un trasporto urbano efficiente, che limiti il traffico automobilistico nel centro storico, ormai intasato di auto e inquinanti, e ancor più con un efficiente trasporto territoriale, valorizzando il trasporto su gomma in quella che è la sua vera vocazione, evitando l’isolamento dei nostri paesi, poiché il nostro Monferrato muore senza un centro forte, ma anche la sua antica Capitale sarebbe più debole senza la forza del suo territorio; ha proposto un incontro pubblico al Salone Tartara per coinvolgere i cittadini affinchè anche loro possano far sentire la loro voce e dare sostegno all’azione delle Istituzioni.

Il Sindaco ha accolto favorevolmente la proposta e ha dichiarato di preparare una richiesta scritta a nome di tutto il territorio per l’Assessore Balocco a cui sarà richiesta una risposta ufficiale.

Alla fine di marzo si terrà l’Assemblea della Mobilità Piemontese ed anche in quella sede si illustreranno le esigenze e le proposte di Casale e del suo territorio.

Il Senatore Borioli esperto nel settore per aver ricoperto l’incarico di Assessore Regionale ai trasporti nella Giunta Bresso ha assicurato la sua collaborazione.