L’Amministrazione Comunale di Novi Ligure ha scelto di dare il benvenuto a tutti i nuovi nati nell’ambito del Sistema Bibliotecario Novese attraverso un dono speciale. Si tratta del libro Tantananna, una raccolta di nenie, filastrocche, canzoncine, tiritere da tutto il mondo, in lingua originale, per accompagnare i piccoli al sonno. Il volumetto è stato realizzato da Fernanda Menéndez con una tiratura dedicata alla Biblioteca Civica di Novi Ligure. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Nati per Leggere, programma nazionale volto alla promozione della lettura ad alta voce in famiglia sin dalla nascita.

 

Tantananna è nato come progetto, durato diversi anni, di “documentazione fotografica” delle creazioni espresse da una bambina – mia figlia Greta, che inconsapevolmente mi ha permesso di intravvedere per un attimo l’attimo estetico puro -, unito in seguito ad una raccolta di ninne nanne giunte fino a me grazie all’aiuto di molti amici sparsi per il mondo, che mi hanno affidato generosamente le loro canzoncine e filastrocche della buonanotte.

L’idea di abbinare in un libro la documentazione fotografica alle ninne nanne (composizioni anonime, che si conservano e tramandano attraverso il dono del canto, che generazioni dopo generazioni costruiscono l’identità e la vasta ed intima terra dell’infanzia), dà origine ad un oggetto capace di regalare un momento di raccoglimento, di parentesi tra il suono delle ninne nanne e l’esperienza estetica fanciulla ‘rubata’; come se durante il canto di una ninna nanna si riuscisse a fissare per un attimo un ricordo della propria infanzia o si potesse spiare un figlio mentre gioca e viaggia dentro il proprio mondo magico. Il tempo narrato da questa documentazione è insieme un tempo effimero ed eterno.

Il libro si apre con una filastrocca piemontese, in onore della città e della comunità alle quali ho appartenuto e con le quali, da ormai molti anni, collaboro attraverso diverse iniziative nel campo della creatività, della didattica e delle manifestazioni di carattere artistico. Per tutto ciò, esprimo il proposito di dedicare questo lavoro ai bambini novesi.

Fernanda Menéndez