Da quando sono consigliere comunale, al primo punto della mia agenda politica c’è l’ascolto continuo dei cittadini. Un ascolto il più possibile diretto, senza intermediari e a contatto con la gente, ma anche attivo e soprattutto finalizzato. Non l’ho mai inteso, infatti, come una percezione passiva di opinioni altrui né tanto meno come un’attività retorica che esaurisce il suo scopo in se stessa. Ascoltare, per me, significa innanzitutto coinvolgere e rendere partecipi i cittadini. Chi mi conosce sa bene quanto peso io attribuisca sia al prestare attenzione ai problemi grandi e piccoli che di volta in volta mi vengono posti, sia al voler conoscere idee, considerazioni e proposte costruttive che la gente ha per la risoluzione delle singole questioni. L’ascolto, quindi, come atto di collaborazione e confronto all’interno di un processo e progetto condiviso finalizzato al miglioramento del bene comune. Gran parte della mia attività istituzionale, infatti, la dedico con passione proprio a questo: portare le richieste dei cittadini dentro le stanze di Palazzo Rosso affinché si traducano, dopo un attento processo di analisi, sintesi ed elaborazione, in efficaci e concreti provvedimenti amministrativi a vantaggio dell’intera collettività.

Senza questa premessa non si può cogliere il senso pieno dell’iniziativa che da martedì 15 marzo mi vedrà impegnato per i prossimi mesi insieme agli altri esponenti del gruppo Al Centro. “4 amici al bar” è una serie di incontri pubblici, uno per ogni quartiere di Alessandria, organizzati in luoghi non istituzionali ma da sempre simbolo per eccellenza di ritrovo, socializzazione e aggregazione, come sono appunto i bar. Ho voluto fortemente questi momenti di confronto libero, diretto e sincero con i cittadini in un ambiente conviviale, inserito nella quotidianità, affinché si possa cogliere una visione d’insieme nitida, accurata e aggiornata dei problemi che per ogni quartiere necessitano un intervento dell’amministrazione comunale. Dunque, ancora una volta, l’ascolto della gente avrà un ruolo chiave. Sarà un ascolto “a tu per tu”, senza filtri e nella massima informalità: vorrei che i cittadini si sentano liberi di portarmi all’attenzione le loro questioni esattamente come farebbero durante una tipica conversazione tra amici in un bar. Insieme cercheremo di stilare una lista di priorità e insieme ragioneremo sulle possibili soluzioni.

Il primo appuntamento è fissato per il 15 marzo (ore 17:30) al Bar Popolo di Cantalupo, mentre gli incontri successivi coinvolgeranno le altre frazioni del territorio comunale, per poi concludersi nei quartieri dell’area urbana. Con il gruppo Al Centro vogliamo porre l’attenzione in primis su quelle aree a più forte rischio di emarginazione, come i sobborghi. Il nostro sguardo, però, resta attento e aperto su Alessandria nel suo complesso.


Simone Annaratone Consigliere Comunale di Alessandria