Vagonate di pagine pubblicitarie sui giornali cartacei che costano decine e decine di migliaia di euro all’anno ma soldi per controllare le cave in una zona come il Tortonese dove i tumori sono alle stelle e, secondo alcuni dati,  con una media nettamente superiore a quella regionale, non si trovano.

Questa la triste considerazione che emerge dalle dichiarazioni del consigliere regionale Paolo Mighetti che potete leggere in un altro articolo e che lasciano di stucco.

E’ sufficiente leggere qualsiasi giornale cartaceo (anche alcuni settimanali locali) per rendersi conto che ogni tanto appare un’intera pagina dedicata all’attività della Regione Piemonte

Ebbene cari lettori, sappiate che quella pagina è a pagamento!

E su un giornale, anche a piccola tiratura, quella pagina costa almeno mille euro se non di più.

E viene pubblicata in media 4 volte all’anno.

Ora moltiplicate 4 mila euro (ma sui quotidiani a tiratura nazionale i prezzi sono molto più alti) per tutti i giornali che ci sono sul territorio piemontese e potrete avere un’idea di quanto spende la Regione per pubblicizzare la sua attività.

Badate bene, si tratta di un’attività in più perché esiste già a Torino un ufficio stampa con diversi dipendenti che inviano giornalmente decine di comunicati stampa.

E allora perché pagare ancora i giornali?

Perché erogare soldi dei contribuenti per le stesse notizie che vengono inviate attraverso l’ufficio stampa?