Nella foto la cabina trasformata in book sharing e l'ideatore Daniele Mugnai

Nella foto la cabina trasformata in book sharing e l’ideatore Daniele Mugnai

A Spineto Scrivia vigne, prodotti agricoli naturali, buon cibo e da oggi trovi anche la cultura nella formula “take away”. Girovagando  per le maggiori città europee, non è inusuale imbattersi in postazioni contenenti libri di vario genere, messi gratuitamente a disposizione di chiunque abbia desiderio di leggerli.

E’ il modello del  “book sharing”, ovvero la condivisione dei libri: un modo per far circolare liberamente e disinteressatamente la cultura. Ognuno può recarsi in questi luoghi, in genere costituiti da scaffali o da armadietti, per donare o prelevare un libro senza obblighi o vincoli.  L’iniziativa ha trovato terreno fertile in questo piccolo paese delle colline tortonesi,  Spineto Scrivia,  grazie all’ingegnosa idea di Daniele Mugnai, dipendente comunale, che ha pensato in questo modo di donare una seconda vita ai libri ed anche alla cabina telefonica in disuso prospicente il palazzo municipale.

Commenta Stefano Piccinini, Presidente della Pro Loco: “Grazie a Daniele, Spineto ha il suo primo book sharing. È un’iniziativa di distribuzione gratuita di libri . L’idea di base è di lasciare libri nell’ambiente naturale compreso quello urbano, ovvero dovunque si preferisca, in questo caso in una vecchia cabina telefonica dismessa, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri.”

Daniele ha pensato come convertire questa struttura oramai in disuso in una entità pulsante condivisione e cultura, e si è messo subito all’opera: adesso tutti possono passare da qui per prendere o lasciare dei libri, magari mettendo anche un bigliettino all’interno del libro, per invogliare alla lettura.

Prendere un volume non richiede alcun pagamento (come avviene in libreria), ma neanche alcuna registrazione o domanda scritta come accade in una biblioteca pubblica; chi dona un libro regala alla cultura la possibilità di una seconda casa, condividendo quei  libri che altrimenti sarebbero incautamente destinati  ad un cassonetto dell’immondizia.

L’iniziativa è appena partita, chi volesse aderire e donare i libri a cui non è più interessato per allestire gli scaffali è ben accetto. L’invito è rivolto sia ai residenti  così come a chiunque voglia avvicinarsi a Spineto Scrivia per fare un giro in collina, mosso dalla curiosità.

Annamaria Agosti


22 novembre 2015