Novi Ligure QNella giornata di sabato 24 ottobre Avanti Novi ha presentato ai cittadini delle proposte per aumentare il numero dei parcheggi gratuiti in tutto il territorio della città di Novi Ligure, anche nelle zone più densamente edificate.

Lo ha fatto attraverso una petizione che ha avuto un riscontro  positivo da parte dei novesi: già quasi in cento hanno firmato, ed altri hanno chiesto di poter aderire.

 

Le proposte sono:
1)      Pianificare il ripristino periodico della segnaletica, a terra e non, di parcheggi e strade (pubblicato permanentemente sul sito internet del Comune), perché parcheggiare in modo “sbagliato” (quando le strisce bianche sono quasi scomparse) può far perdere fino al 25% dei parcheggi disponibili

2)      Cambiare la disposizione dei parcheggi lungo corso Marenco, tra piazza Venti Settembre e i Portici, dove le auto, per parcheggiare, devono passare in mezzo ai pedoni

3)    Sostituire metà dei parcheggi a pagamento adesso presenti (escluso Movicentro) con zona disco gratuita (1 ora) dalle 8 alle 19, e senza limite di tempo domenica e festivi, a cominciare da Centro Storico e dintorni

4)   Per le zone più congestionate dal punto di vista urbanistico (Via Cavallotti, Corso Italia, Via Verdi, Via Garibaldi, via Ovada e altre aree che i cittadini ci segnaleranno), annullare, e vietare in futuro,disposizioni di viabilità, concessioni edilizie e cambi di destinazione che in qualche modo faccianodiminuire i posti auto, a meno di soluzioni alternative che mantengano il numero di parcheggi in zona

5)      Mettere all’asta la cubatura della palazzina Zucca di via Verdi (vecchia e degradata, di proprietà comunale): dopo la sua demolizione, realizzare sull’area giardini e parcheggi per la scuola e chi la utilizza (insegnanti, studenti, genitori) agevolando così la viabilità nelle ore più critiche.

6)      Mettere all’asta la cubatura dell’ex-centro anziani di via Concordia, del fabbricato di via Cavallotti 69, dell’ex-macello di via Pietro Isola e dei fabbricati adiacenti all’ex-Cavallerizza non vincolati come Beni Culturali (tutti edifici vecchi e degradati, di proprietà comunale): con il ricavato, successivamente alla loro demolizione, realizzare  nuovi parcheggi gratuiti e verde pubblico a vantaggio di tutti , e non dei soliti noti.

“In sintesi – dicono gli attivisti –  misure da adottare a favore di tutti, e non per fare un favore a qualcuno l’esatto contrario di quanto visto a Novi Ligure, in via Pietro Isola, anche in questi ultimi giorni: una strage di parcheggi gratuiti, fatta con l’avvallo dell’amministrazione comunale.”

La raccolta firme continua, chi vuole può contattare Avanti Novi all’email avanti.novi@gmail.com oppure recarsi presso l’agenzia Rapa di via Giacometti a Novi Ligure per firmare a sostegno delle proposte.

25 ottobre 2015