bardone 2IGiovedì pomeriggio si è svolto l’incontro richiesto dall’Amministrazione Comunale di Tortona con i vertici ENI per un confronto sulla vicenda relativa all’inquinamento causato dalle effrazioni all’oleodotto Sannazzaro-Fegino, che attraversa il territorio comunale.

L’amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Gianluca Bardone, dall’Assessore all’Ambiente Davide Fara e dal Dirigente Settore Territorio e Ambiente Ingegner Piero Mezzapelle ha chiesto rassicurazioni in merito alla sicurezza della tratta che è stata, per ben due volte in un ristretto intervallo di tempo, oggetto di effrazioni.

I dirigenti di ENI hanno illustrato le misure che metteranno in atto nel breve e nel medio periodo per aumentare il livello di sicurezza degli impianti ed evitare gli episodi di effrazione che, secondo gli stessi dirigenti ENI, sono aumentati in modo sensibile negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale.

Già dalle prossime settimane la sorveglianza sull’oleodotto verrà implementata da ENI attraverso l’assunzione di guardie giurate che effettueranno sopralluoghi con frequenza ravvicinata nei punti che più si prestano, per le caratteristiche ambientali, a consentire le effrazioni dolose.

Sempre la prossima settimana inoltre ENI avvierà un controllo straordinario sullo stato di conservazione dell’impianto, attraverso l’utilizzo di un sistema di ispezione interna con apposito robot (PIG), strumento che consente di misurare l’eventuale assottigliamento delle pareti delle condotte e/o eventuali danneggiamenti.

I dirigenti dell’ente nazionale si sono inoltre impegnati ad istallare sulla tratta che interessa il territorio tortonese un innovativo sistema di sorveglianza vibro acustico che consente di rilevare i tentativi di effrazione e individuare con precisione il punto in cui tale effrazione è in corso.

L’intervento programmato in un primo momento per dicembre 2016 è stato, su sollecitazione dell’Amministrazione e del Settore Territorio e Ambiente, anticipato a giugno 2016.

9 ottobre 2015