acqua rubinetto - IE’ sempre più grave la situazione di inquinamento da idorcarburi alla periferia di Tortona: dopo l’ultima ordinanza adottata per limitare l’utilizzo dell’acqua dal pozzo privato di Cascina Nuova, nella giornata di ieri si è provveduto ad adottare analogo provvedimento cautelativo relativamente al pozzo di Cascina La Bruciata.

Gli esiti relativi ai campionamenti nella zona di tenuta Casone Gaio, Cascina Ponte e Castello Bollo avevano infatti indotto ad estendere la campagna di monitoraggio ulteriormente a valle, in Strada Diletta.

Sono pervenuti i risultati relativi al monitoraggio delle acque sotterranee in corso a cura della Società incaricata della operazioni di bonifica, che hanno evidenziato valori anomali per la presenza di idrocarburi e MTBE nel pozzo di Cascina La Bruciata.

Il Comune di Tortona, in attesa delle controanalisi che verranno effettuate da ARPA, ha ritenuto, a titolo cautelativo, interdire l’utilizzo dell’acqua prelevata dal pozzo a scopo potabile, domestico e agronomico; nonché di interdire l’utilizzo di fonti di accensione nelle adiacenze del pozzo e nelle adiacenze dei punti di distribuzione dell’impianto idrico esistente, finchè venga completamente scollegato dal pozzo medesimo.

Intanto prosegue nell’ambito delle procedure di bonifica il monitoraggio del plume della contaminazione avvenuta lo scorso giugno a seguito dello sversamento di benzina verde per l’effrazione dolosa all’oleodotto Sannazzaro-Fegino nel territorio del Comune di Tortona.

14 ottobre 2015