I bidoncini che verranno distribuiti

I bidoncini che verranno distribuiti

Nel 2016 ogni famiglia tortonese (e a quelle di Novi, Acqui e Ovada) verrà dotata di 4 o 5 bidoncini di plastica che dovrà custodire all’interno della propria abitazione nei quali collocare i rifiuti domestici. Al mattino della giornata prestabilita una o due volte la settimana questi bidoncini dovranno essere collocati dagli utenti in un’apposita area condominiale (e se non c’è spazio o pubblica) dove, nel corso del giorno, verranno svuotati dagli addetti del servizio raccolta e smaltimento rifiuti che attraverso una placca peseranno la quantità di rifiuti prodotta da ogni famiglia.

Entro la fine della giornata, poi gli utenti dovranno recarsi in quest’area, raccogliere il bidoncino e riportarlo nella loro abitazione.

Gli addetti alla raccolta dei rifiuti arriveranno con un camion di piccole dimensioni e porteranno i rifiuti in un camion più grosso che a sua volta raggiungerà la discarica di Tortona o gli impianti di preselezione.

Questo sarà l’unico sistema per raccogliere i rifiuti: non dovrebbero più esserci cassonetti aperti ed accessibili a chiunque.

Nei luoghi in cui non sarà possibile realizzare il mini centro di raccolta, verrà realizzato un servizio di EcoBus cioè un piccolo furgone dove gli utenti potranno conferire direttamente i bidoncini coi rifiuti con fermate da circa 30 minuti a orari prestabiliti. Il mezzo potrà raccogliere fino a due tipologie di rifiuto differenti alla volta, l’utente va al punto fisso e consegna l’apposito

sacchetto o il contenitore direttamente all’operatore.

L’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere il 65% di raccolta differenziata e almeno il 50% di materiale riciclato proveniente dai rifiuti.

La tassa sui rifiuti verrà calcolata con un nuovo sistema. Per le utenze domestiche (le famiglie) non più calcolata in base alla superficie dell’abitazione ma il 60% in base al numero degli abitanti e il restate 40& legata agli svuotamenti (litri) del secco non riciclabile; meno il 30% per il compostaggio domestico + quota fissa annuale per il vegetale.

Questo nuovo Piano di raccolta, destinato a sollevare dubbi e perplessità tra la gente è stato presentato mercoledì sera durante una riunione che si è svolta presso la sala Romita del Comune alla presenza di molte persone che hanno sollevato dubbi e perplessità sugli orari degli svuotamenti che non sono stati comunicati e per quanto riguarda i paesi la difficoltà a raggiungere il 65% di differenziata visto che l’umido viene dato alle galline e la carta bruciata.

29 ottobre 2015

rifiuti L