Le due famiglie già arrivate a Volpedo

Le due famiglie già arrivate a Volpedo

Mercoledì 30 settembre  alle ore 11 nel Museo Didattico l’Amministrazione Comunale di Volpedo, rappresentata dal Sindaco Giancarlo Filippo Pio Caldone, da Alessandro Verna, Capogruppo di maggioranza del Comune di Volpedo e responsabile del progetto, dall’Assessore Elisa Giardini e dal Consigliere Comunale incaricato all’assistenza sociale e sanitaria Silvano Nobile, insieme all’Associazione di Promozione Sociale Social Domus di Alessandria, al Dottor Pierluigi Pernigotti, Direttore dei Musei Pellizza, al parroco don Prospero Digilio, a Donna Maria Cristina Penati, ad Andrea Siciliano Ag Vision e agli alunni della III media di Volpedo accompagnati dalla fiduciaria Prof. Fernanda Deniccolò, ha presentato e accolto i primi migranti giunti a Volpedo.

L’insolita conferenza stampa di accoglienza ha avuto il seguente svolgimento: il Dottor Pierluigi Pernigotti ha illustrato dal punto di vista storico culturale il perché dell’intitolazione di una Piazza intitolata ai Migranti derivante dal dipinto di Pellizza “Membra stanche o Migranti” in cui è raffigurata una famiglia della Val Curone che si riposa sul greto del torrente Curone al ritorno dal lavoro stagionale nelle risaie lomelline.

Volpedo Migranti - QI due nuclei famigliari di origine nigeriana e cristiani sono stati accolti con la canzone di Ron “Sono uguale a te”, naturalmente tradotta. Allacciandosi alle parole di questa canzone, il Sindaco ha illustrato il percorso che ha portato alla nascita del progetto che ha visto il coinvolgimento delle Istituzioni volpedesi e di privati cittadini. Ha continuato il discorso Alessandro Verna, Capogruppo di maggioranza del Comune di Volpedo e responsabile del progetto, illustrando le difficoltà burocratiche incontrate per una gestione totale dell’Amministrazione Comunale e quindi l’affidamento all’Associazione di Promozione Sociale Social Domus di Alessandria. Ha chiuso la conferenza stampa la Sig.ra Pagella, Responsabile dell’Associazione Social Domus, illustrando nei minimi particolari il progetto: il primo nucleo di nigeriani giunti a Volpedo è composto da sei persone: due capofamiglia (uno ingegnere elettrotecnico, l’altro perito tecnico) con relative mogli e figlio/figlia di un anno.

Concluderà il progetto l’arrivo, entro il mese di ottobre, di   un ulteriore nucleo familiare e di due single che saranno ospitati direttamente nell’abitazione del Sindaco.

Sia il Sindaco che il Prof. Ettore Cau doneranno l’introito dell’affitto per opere sociali (il Sindaco per non aumentare il buono mensa scolastico.

1 ottobre 2015