uncle QChi ha i capelli bianchi come chi scrive, per certi versi è stato come un tuffo nel passato: sembrava di rivedere i primi film di James Bond con Sean Connery alle prese con i nemici russi, solo che qui gli agenti segreti sono due e uno americano e l’altro russo, insieme.

Il film è magistralmente ambientato negli anni sessanta ed è strepitoso vedere come il regista Guy Ritchie autore dei due film su Sherlock Holmes con Robert Downey Jr riesce a creare un film appassionante, sia per quanto riguarda la trama, ma soprattutto l’ambientazione degli anni sessanta, col muro di Berlino le auto d’epoca, sia tedesche che italiane, inglesi e francesi.

Ottima la copia dei due attori protagonisti dove veramente Henry Cavill (L’uomo d’acciaio, Immortal 3D) ricorda veramente il migliore Connery, qui è affiancato da un ottimo Armie Hammer (The Lone ranger, Biancaneve, J.Edgar, The social network)   nella parte della spia russa sembra perfetto con quegli occhi di ghiaccio.

Ai due si affianca la sempre più brava Alicia Vikander che abbiamo apprezzato recentemente in Ex machina ma anche in Quinto Potere e Anna Karenina.

Il film è tratto da un fumetto che non abbiamo letto, ma è sicuramente da vedere.

7 settembre 2015