Federico Riboldi
Negli ultimi anni si è assistito ad una continua limitazione dei servizi relativi al trasporto pubblico. Da parte degli enti superiori si è scelto
di investire nei grandi progetti come l’alta velocità a scapito dei trasporto pubblico locale.
Le motivazioni sono molteplici ma la più forte è di carattere economico: il trasporto locale non rende!
Le motivazioni di carattere economico dimenticano però che il trasporto pubblico, è un servizio sociale e non può essere legato solo alla sua
autonomia economica. Soprattutto quando riguarda lavoratori pendolari o quando permette ad intere comunità di mantenere rapporti/collegamenti con centri di interesse.
A Casale abbiamo assistito ad un continuo depauperamento delle linee ferroviarie: aboliti i collegamenti verso Mortara, trasformati i collegamenti con Vercelli in collegamenti con Bus e ridotti quelli con Torino. E’ evidente come l’assenza di collegamenti influisca sull’economia locale e sulla crescita dei territori.
La giunta della quale eravamo rappresentanti si battè per cercare di ridurre al minimo i danni operati da queste scelte degli organi superiori
anche quando questo voleva dire colpire esponenti della propria area politica; riuscimmo ad ottenere che il collegamento ferroviario con
Vercelli fosse garantito almeno su gomma, che la linea ferroviaria con Vercelli (e quindi con l’asse Torino-Milano) fosse tra le due linee
cosiddette minori piemontesi temporaneamente salvate. Iniziammo inoltre la trattativa con TreNord per la riapertura della linea Casale Mortata.
L’anno scorso in campagna elettorale, l’attuale sindaco, disconobbe tutto questo lavoro e ci accusò di immobilismo arrivando a promettere nel suo
programma elettorale di* “ripristinare e ampliare il trasporto pubblico e i collegamenti tra Casale e le aree metropolitane limitrofe. Casale deve
essere uno snodo di una tratta e di un collegamento ferroviario di rilievo nazionale.”
Risultato di tutto ciò: apprendiamo dalla dichiarazioni del Consigliere delegato ai trasporti della Provincia di Alessandria che Casale perderà
anche il trasporto su gomma per Vercelli, isolandoci dalla fondamentale tratta Torino Milano.
Per questa ragione presenteremo un’interrogazione per conoscere lo stato dell’arte del trasporto pubblico locale casalese e metteremo in atto tutte
le azioni possibili per rendere edotta la cittadinanza della reale azione della giunta e dei risultati raggiunti.
Riteniamo questa sia l’ennesima promessa elettorale non mantenuta
dall’attuale sindaco che ha basato la sua elezione sul proclamare progetti
irrealizzabili. Tutte le accuse di immobilismo scagliate alla nostra giunta si stano ribaltando sull’azione di questo governo locale che non riesce
purtroppo a partorire scelte incisive per il rilancio della nostra città.
Federico Riboldi
9 agosto 2015
