Enrico Marià

Enrico Marià

60 minuti di musica, parole per un vortice che non può lasciare indifferenti. E’ questa la sostanza, la materia, il corpo di “Cosa resta”  spettacolo che vede protagonisti il poeta novese Enrico Marià e il gruppo genovese, ma di fama internazionale, dei port-royal.

Lo spettacolo, il cui titolo è tratto dall’ultima raccolta di Marià,  andrà in scena  a Genova venerdì 29 maggio, a partire dalle 22:30, sul palco del Beautiful Loser di Piazza Marsala 8r.  Di sincerità coraggiosa le parole guidano, spingono, raccontano un viaggio in un mondo e in una Genova  ed  in un basso Piemonte segnati dal dolore.

Un dolore puro, sincero, vivo, lontano anni luce dal lamento, dal patetismo, dalla sterile confessione.

Un  dolore declinato nella tossicodipendenza, nel male, negli abissi della società, in un percorso, però, capace anche di aprirsi, spalancarsi in forma di pura amicizia e amore per la vita. Le parole del poeta Enrico Marià catturano, rapiscono, scuotono  per gli spaccati vertiginosi che tracciano, aprono, spalancano usando un linguaggio diretto, esplicito, a tratti crudo, che subito trascina dentro gli eventi lasciando senza fiato. In una apnea emotiva universale.

poorttPer la critica Marià è portatore di una scrittura intensissima e sofferta, davvero unica nel panorama nazionale. Marià, ultimamente accostato a Pasolini e Bellezza, è definito capace di versi precisi, netti, icastici, affilati che si sostanziano in brani struggenti dalla forza straordinaria. Ad accompagnare, abbracciare, stringere dal vivo le parole di questo irripetibile  cammino i genovesi port-royal, gruppo dal formidabile percorso musicale che li ha imposti anche all’estero con notevole e meritato successo come testimoniano i concerti negli Stati Uniti.

Un percorso compositivo intimo, viscerale, sentito, di qualità e umanità assoluta per una musica intensa, viva, pulsante, concreta che rende tangibili le emozioni attraversando, vivendo i corpi, nel loro trafiggerli, scorrendo sotto pelle, nelle vene sino a toccare indelebilmente l’ anima ed il battito del cuore.

Maurizio Priano 



29 maggio 2015