estetista donna - QLa Giunta Comunale di Tortona nella seduta di giovedì ha approvato le linee di indirizzo sollecitate dalle locali Associazioni di categoria del comparto, cioè CONFARTIGIANATO e CNA-UNIONE ARTIGIANI, per consentire nell’ambito del territorio comunale l’applicazione della fattispecie contrattuale del c.d. “affitto di poltrona” o “affitto di cabina” nell’esercizio delle attività di acconciatore ed estetista.

L’iniziativa allinea il Comune di Tortona a quanto già realizzato da altri importanti Comuni del Piemonte e di altre Regioni d’Italia.

Con la denominazione “affitto di poltrona” o “affitto di cabina” si vuole fare riferimento ad uno specifico contratto in base al quale un titolare di salone di acconciatura o di centro estetico concede in uso una parte dell’immobile nel quale viene esercitata la propria attività imprenditoriale, con le eventuali attrezzature pertinenti, ad un altro soggetto che, in veste di imprenditore in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla legge, esercita la propria impresa nei locali concessi in affitto. Tenuto conto delle differenti caratteristiche organizzative delle due attività in esame, il contratto può essere denominato come “affitto di poltrona” con riferimento all’attività di acconciatore mentre, riguardo all’attività di estetista, si può denominare come “affitto di cabina”.

Nell’attuale contesto di mercato, gravemente esposto alla crisi dell’economia ed alla conseguente flessione dei consumi dei servizi, le Associazioni imprenditoriali di categoria artigiane hanno avviato un percorso mirato ad analizzare nuovi modelli di gestione aziendale.

Questa formula già sperimentata in alcuni Paesi esteri (ad esempio Regno Unito e U.S.A.), che sta suscitando particolare interesse anche in Italia quale forma di cooperazione fra operatori dei settori interessati, potrebbe rappresentare un’ottima opportunità nell’attuale contesto del mercato, gravemente esposto alla crisi economica ed alla conseguente flessione dei consumi dei servizi per permettere l’avvio in modo regolare una propria attività imprenditoriale evitando quei fenomeni di abuso e di irregolarità che spesso alimentano l’economia “sommersa” e creano danni al tessuto economico.

Comune di Tortona


8 maggio 2015