finanza - IUn maxi negozio di Tortona che vende prodotti della Cina gestito da una donna della Repubblica popolare cinese è stato oggetto dei controlli dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Alessandria, che al termine di una mirata attività info-investigativa hanno posto sotto sequestro 40 mila oggetti per un valore commerciale di circa 150 mila euro.

Si tratta di oggetti tutti importati dalla Cina, che erano messi in vendita senza essere stati sottoposti ai previsti controlli di sicurezza.

I finanzieri hanno accertato che per alcuni, la marcatura CE, che attesta proprio l’esecuzione ed il superamento dei test specifici per ciascuna tipologia di prodotto, era stata riportata illegalmente, in altri mancava del tutto.

Dai dispositivi elettrici ed elettronici agli articoli medici e di protezione individuale, passando per giocattoli, calzature e bigiotteria, risulta molto ampia la gamma dei prodotti interessati.

Inoltre, nello stesso spazio venivano anche commercializzati capi di abbigliamento sportivo recanti illecitamente il marchio di una nota azienda statunitense.

Al termine dell’attività di servizio, per i prodotti sottoposti a sequestro amministrativo, la proprietà dell’azienda è stata segnalata alla locale Camera di Commercio per l’applicazione di sanzioni che potrebbero arrivare a 60.000 euro.

Per quanto attiene le violazioni di natura penale, al contestuale sequestro dei prodotti ha fatto seguito la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Alessandria della titolare dell’azienda, per la violazione delle norme in materia di contraffazione, sicurezza prodotti e per i reati di ricettazione e frode in commercio.

16 aprile 2015