falso tecnico truffatori - IÈ attiva ormai da tempo la campagna informativa indetta dalle forze dell’ordine di Alessandria atta a prevenire le truffe agli anziani, ma dati gli ultimi fatti di cronaca di questi giorni la stessa verrà ulteriormente implementata.

La vicenda risale a non più di qualche giorno fa, quando a Casale Monferrato un’anziana donna è stata derubata di 400 euro. La donna si era recata alle poste per ritirare la pensione e al rientro a casa, durante il percorso che porta dalle poste alla sua abitazione è stata avvicinata da due individui a bordo di un’auto grigia. I due hanno offerto un passaggio fino a casa all’anziana che, ingenuamente, ha accettato. Una volta giunti in prossimità dell’abitazione della donna i due malviventi però le hanno sottratto, senza che lei si accorgesse, i 400 euro dalla borsa. La signora si è resa conto del furto solo in un secondo momento ma, anche dopo la denuncia, non è stato possibile risalire ai due truffatori.

Purtroppo le truffe a danno degli anziani sono in costante aumento, nonostante tutte le misure precauzionali prese anche dal governo per mettere in guardia le famiglie e gli stessi anziani. Ma quali sono gli schemi che più frequentemente vengono utilizzati dai malviventi per adescare le vittime? Solitamente si presentano direttamente all’abitazione del mal capitato con un complice dicharando di essere funzionari pubblici, dipendenti dell’Enel che devono fare alcuni controlli, erogatori di prestiti a pensionati, volontari di fantomatiche associazioni. I truffatori adescano preferibilmente le persone anziane sole che, ben volentieri, scambiano due parole anche con sconosciuti.

Ecco come agiscono nel dettaglio. I due complici suonano all’abitazione del mal capitato e, adducendo una scusa, riescono a farsi accogliere all’interno della casa. Mentre uno dei due distrae l’anziano, solitamente intavolando discorsi anche sulla vita dello stesso, l’altro complice chiede di andare al bagno e quindi si aggira per le stanze mettendo a segno il colpo. Difficile poi risalire all’identità dei truffatori e recuperare la refurtiva.

Cosa fare quindi in caso ci si trovi a casa da soli? Sicuramente mai aprire la porta a persone che non si conoscono , nemmeno se mostrano tesserini che, nella maggior parte dei casi, risultano essere falsi. In caso di movimenti sospetti avvisare subito le forze dell’ordine.

 22 marzo 2015