Il luogo in cui si è verificato il furto

Il luogo in cui si è verificato il furto

Alle prime ore dell’alba di mercoledì 4 marzo, la Polizia di Stato ha arrestato, in flagranza di reato, Andrea Dell’Ernia, 42 anni per furto.

Erano le ore 4 circa quando gli agenti della sezione Volanti, nel corso del normale servizio di controllo del territorio, hanno notato un uomo, noto per i numerosi pregiudizi di Polizia, aggirarsi, con fare sospetto, tra le autovetture parcheggiate in via Milazzo.

Agevolato dall’assenza di persone in strada e dal buio della notte, l’uomo, pensando di non essere visto, ha afferrato la maniglia della portiera di un’autovettura parcheggiata lungo la strada, al fine di verificare se il proprietario l’avesse accidentalmente dimenticata aperta ma, accertato che l’autovettura era regolarmente chiusa, ha desistito dall’azione criminosa, proseguendo oltre.

Intanto, gli agenti di Polizia, insospettiti dalla presenza del pregiudicato in zona e, ancor più, dal suo fare furtivo, hanno deciso di allertare le altre pattuglie e di seguirlo, con la massima discrezione, posizionandosi nelle immediate vicinanze della zona nella quale l’uomo si aggirava.

Pochi minuti dopo, il pregiudicato, dopo aver percorso, sempre a piedi, le strade limitrofe, in direzione del centro città, ha raggiunto nuovamente via Milazzo dove, entrato all’interno di uno stabile, ha iniziato ad armeggiare vicino al portone d’ingresso al fine di poterlo lasciare aperto.

A questo punto, gli agenti delle Volanti, coordinandosi con la massima tempestività, hanno circondato lo stabile, onde evitare che l’uomo potesse scappare dall’uscita secondaria e, pochi minuti dopo, com’era prevedibile, hanno visto uscire dal portone l’uomo che portava con sé una bicicletta da uomo, lasciando in terra un oggetto.

L’occhio vigile degli operatori di Polizia che, non limitandosi all’azione di controllo del territorio, hanno effettuato un vero e proprio pedinamento, azione resa ancor più complicata dal fatto che erano in divisa e, quindi, facilmente riconoscibili, ha permesso di fermare prontamente l’uomo il quale, nel vano tentativo di dileguarsi, è stato bloccato dagli agenti, perfettamente coordinatisi.

Dai successivi accertamenti è emerso che l’oggetto lasciato in terra era un pezzo di tubo metallico di circa 62 cm, successivamente sottoposto a sequestro e che, per tenere aperto il portone, al fine di poter fuggire nel più breve tempo possibile, era stato utilizzato un pezzo di legno, essendo il portone dotato di un meccanismo di chiusura automatica.

Dai controlli in banca dati è emerso, altresì, che il malfattore, oltre a numerosi pregiudizi di Polizia e condanne a seguito della commissione di reati, soprattutto, contro il patrimonio, è destinatario di una segnalazione del Tribunale di Alessandria per l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Alessandria, con divieto di farvi rientro se non previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, emessa proprio a seguito di una condanna per reato di furto aggravato.

Il soggetto è stato, pertanto, arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa della Direttissima che si terrà domani, 5 marzo.

4 marzo 2015