polizia  ILa Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria un cittadino di nazionalità tunisina, M.T., di anni 35, residente in Francia, in quanto gravemente indiziato del delitto di riciclaggio.

Verso le ore 10:00, nel corso del regolare servizio di vigilanza stradale sull’A/26 dei trafori, gli agenti della Polizia di Stato, hanno fermato lungo la progressiva chilometrica 31 + 300 dell’A/26 sud, in direzione Genova, nel territorio del Comune di Tagliolo Monferrato (AL), un furgone marca Citroen Jumper con targa francese, condotto da un altro cittadino di nazionalità tunisina, tale T.S.

Sul veicolo suindicato, colmo di masserizie, bagagli ed effetti personali, gli agenti Polstrada hanno notato occultate alcune parti di un ciclomotore.

All’ espressa richiesta di fornire indicazioni, M.T. ha riferito di essere proprietario del veicolo senza essere, però, in grado di esibire alcuna documentazione in merito.

Raggiunti gli uffici della Sottosezione di Ovada, gli agenti della Polstrada hanno proceduto a scaricare quanto presente sul mezzo, rinvenendo nr. 1 ciclomotore di marca Piaggio – Vespa modello LX50 di colore nero, privo dei documenti di circolazione e mancante della chiave originale di accensione.

Il ciclomotore, inoltre, presentava i blocchetti di accensione e quello del vano sottosella forzati.

Da ulteriori accertamenti, è emersa la provenienza furtiva del ciclomotore, giusta denuncia presentata alle Autorità francesi in data 08/01/2015.

Sussistendo i gravi indizi di colpevolezza, rilevato il concreto pericolo che il M.T. in viaggio per la Nazione natia, potesse sottrarsi alla Giustizia Italiana allontanandosi dal territorio Nazionale, gli agenti di Polizia hanno proceduto al fermo di P.G. del soggetto.

Assolti gli obblighi di legge, il fermato è stato condotto presso la casa circondariale “Don Soria” ed il fermo è stato convalidato.

Il ciclomotore, sottoposto a sequestro penale, sarà restituito all’avente diritto.

 20 febbraio 2015