Vitali Andrea - Q“Confesso che sin da giovane ho avvertito la necessità di scrivere, di usare la scrittura come mezzo di comunicazione con gli altri. Come confessione, me ne rendo conto, non è gran che, ma non riesco a partire da altro punto per tentare di spiegare come sono arrivato a raccontare un certo tipo di storie.
All’inizio quindi era la scrittura, non concepita come esercizio solitario – nessun diario nella mia infanzia e nemmeno nella gioventù – ma come esperienza da condividere. Insomma, ci voleva qualcuno che leggesse quel che scrivevo. “ Così sul suo blog Andrea Vitali, medico giornalista e scrittore, un nome di notevole rilevanza nel nostro panorama   letterario, autore di numerose   opere fra le quali ricordiamo “Una finestra vistalago” con la quale ha vinto il premio Grinzane Cavour per la sezione narrativa nel 2004; “La figlia del podestà”, Premio Bancarella nel 2006; “La modista”, premio Ernest Hemingway nel 2008; “Almeno il cappello”, finalista al Premio Strega e Premio Campiello nella sezione giuria dei letterati.

Un personaggio quindi, di indubbio spessore,che, tra febbraio e maggio, terrà tre lezioni al Liceo Classico “Amaldi” nell’ambito del progetto “Adotta uno scrittore”, promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla tredicesima edizione

L’iniziativa,   che ha ottenuto un successo sempre crescente, si articola appunto in tre momenti: nel primo appuntamento l’autore propone ai ragazzi i libri che hanno segnato la sua vita, nel secondo ancora l’autore discute con i ragazzi delle sue opere, nel terzo sono gli alunni a   proporre all’autore i libri che più hanno amato. Il tutto si conclude il 18 maggio a Torino, in un grande incontro collegiale di tutte le classi e di tutti gli autori. E’ una orgogliosa   Lucina Alice, docente di Greco e Italiano al Liceo Classico, a dare l’annuncio dell’evento. “Credo-afferma-che il criterio fondamentale di assegnazione degli scrittori alle classi che ne fanno richiesta sia stata la velocità. Per i miei alunni volevo assolutamente Vitali, che amo molto, e, appena resa nota l’iniziativa, ho inviato una mail di prenotazione.” Sicuramente un ottimo colpo per l’Istituto, che ha come Dirigente il prof. Giampaolo Bovone,   che non mancherà di consolidare e affinare l’interesse e l’amore dei ragazzi per la lettura, in uno scambio fruttuoso con uno scrittore di grande prestigio.

Maurizio Priano



8 febbraio 2015