marconi I Il giorno 27 gennaio 2015, in occasione della Giornata della Memoria, i Rappresentanti d’Istituto del “Marconi-Carbone” Ciprian Nitse, Veronica Maftei, Umberto Mega e  Pietro Albertini, unitamente ai  Rappresentanti della  Consulta Provinciale  Andrea Bertuca, Margherita Gulminetti, Claudia Ballestrero e  Marika Carli, sono stati invitati a partecipare alla manifestazione in ricordo delle  vittime della Shoah in Alessandria.
La giornata, istituita  a livello mondiale per non dimenticare il genocidio perpetrato nei campi di concentramento nazisti, è stata organizzata nel capoluogo dall’Amministrazione Provinciale, dal Comune di Alessandria e dalla Consulta Provinciale degli Studenti.       Nella prima parte della manifestazione, tutti gli studenti e i cittadini  intervenuti si sono riuniti davanti alla Sinagoga di Alessandria, dove le autorità hanno salutato le persone presenti, mentre i  rappresentanti delle  fedi cattolica, ebraica, ortodossa e musulmana hanno recitato una preghiera interreligiosa per le vittime dello sterminio del popolo ebraico e sono stati letti i nomi dei deportati   alessandrini, morti nei campi di sterminio.
Dopo la lettura  i partecipanti hanno costituito un corteo  per le vie della città fino al Carro della Memoria, dove, dopo l’accensione rituale del Braciere della Memoria,  sono state  recitate altre preghiere ed alcuni degli studenti delle scuole cittadine  hanno letto le proprie riflessione sulla Shoah.

Contemporaneamente, presso il Teatro Civico di Tortona, alcune classi,  in rappresentanza dei vari corsi dell’Istituto, hanno assistito ad una conferenza sul tema della Memoria con l’intervento del Dott. Cesare Manganelli dell’ISRAL di Alessandria che, accompagnato dalle parole del Sindaco  di Tortona Gianluca Bardone e dell’Assessore alla Cultura Dott.ssa Marcella Graziano, ha spinto gli studenti a riflettere sull’orrore della deportazione razziale e politica della Seconda Guerra Mondiale.                                                    La vita umana ha un valore inestimabile e la partecipazione corale, senza distinzioni di razza o di credo, a questa commemorazione è la più ferma risposta alle violenze, ai fanatismi ed all’ignoranza di chi vuole negarla, nel passato come nel presente.

  Veronica MAFTEI –  3^AR  e  Martina ALBANESE  –  5^AR


31 gennaio 2015