I due protagonisti

I due protagonisti

Candidato a cinque premi oscar, fra cui miglior film e miglior attore protagonista, “La teoria del tutto” può essere annoverato sicuramente tra uno dei migliori film della stagione, se non il migliore in assoluto.

Il film narra la vita di Stephen Hawking, celebre fisico, astrofisico e cosmologo ed è tratto dal libro  “Verso l’infinito” scritto da Jane Wilde Hawking, ex-moglie del fisico.

La trama non è delle più aggressive perché la vita di Stephen Hawking, non può dirsi ricca di avventura, tutta il regista James Marsh (Doppio gioco) riesce a renderla piacevole grazie acne a numerosi flash back.

A sinistra il fisico e sua moglie, a destra i due attori che li interpretano, la somiglianza è straordinaria

A sinistra il fisico e sua moglie, a destra i due attori che li interpretano, la somiglianza è straordinaria

A rendere il film sontuoso sono i due protagonisti principali: Eddie Redmayne, Felicity Jones, autori di una performance incredibile. Quella di lui soprattutto è una prestazione sopra le righe, perché non è affatto facile interpretare un malato di una specie di Sla, o meglio di atrofia muscolare progressiva che paralizza i movimenti.

Eddie Redmayne, oltre ad essere molto somigliante con Stephen Hawking è straordinario nell’interpretare questa malattia e la sua performance da sola vale il prezzo del biglietto.

L’attore inglese, che abbiamo apprezzato soprattutto in Marilyn e che vedremo tra i protagonisti di Jupiter riesce a dare un tocco molto reale al personaggio che interpreta.

Non sappiamo se il  celebre fisico inglese Stephen Hawking avrà apprezzato questo film visto che ci sono voluti almeno tre anni per convincerlo a farlo, ma di certo lo hanno apprezzato tutti coloro che lo hanno visto e alla fine si sono alzati dalla poltrona soddisfatti, per un film che merita assolutamente di essere visto.

 31 gennaio 2015

Una scena del film

Una scena del film