Il manifesto appeso in paese

Il manifesto appeso in paese

Egregio Direttore,

le alluvioni passano, fortunatamente, ma i fossi restano da pulire, e se l’Ente proprietario non provvede, come recita un adagio popolare “chi ha più buon senso lo usa”, soprattutto se mettere mano al portafoglio (o per meglio dire, al bilancio comunale) va di pari passo con mettere in sicurezza il transito sulla strada che conduce al paese.

Questo potrebbe essere il sunto della comunicazione apparsa nella bacheca del Comune di Spineto Scrivia qualche giorno fa.

Il riferimento è al primo tratto della Provinciale 134 (collegamento che dalla ex statale 35 dei Giovi conduce a Spineto Scrivia, Paderna e Carezzano) dove, in occasione delle forti precipitazioni che hanno interessato il territorio nei mesi scorsi, più volte l’acqua è tracimata dal fosso, allagando completamente la sede stradale e mettendo in pericolo il transito dei veicoli sulla strada provinciale.

Secondo il Codice della Strada, spetterebbe agli enti proprietari provvedere alla loro manutenzione, gestione e pulizia, comprese le loro pertinenze e arredo, nonché attrezzature, impianti e servizi e, quindi, non limitatamente al solo nastro stradale, onde siano garantite la sicurezza e la fluidità della circolazione.

Ma, a quanto pare, la Provincia deve aver fatto orecchie da mercante… e il Comune di Spineto Scrivia, paga.

Lettera Firmata



11 dicembre 2014

e io pago