Tar - IEcco, secondo il sindaco Ganlcuca Bardone, che si rifà al parere dell’avvocato Scaparone, i motivi per cui è possibile un ricorso al Tar contro il Piano Sanitario che penalizza l’ospedale di Tortona:

1 La chiusura del punto nascite è stata decisa con la deliberazione del 14.3.2013, contro la quale non è stato proposto ricorso ed è oggi inoppugnabile. Contestarla ora sarebbe utile solo per “far pesare” le ragioni di Tortona nella ridefinizione delle strutture ospedaliere, ammesso che si apra una negoziazione in proposito.

2 Il provvedimento può essere ritenuto viziato da difetto di competenza,perché adottato dalla Giunta anziché dal Consiglio Regionale.

3 E’ altresì configurabile il vizio determinato dalla totale esclusione della partecipazione degli Enti Locali , perché elaborato senza confronto con gli Enti Locali e gli altri soggetti interessati, in violazione della disciplina regionale sulla programmazione sanitaria.

4 E’ configurabile anche una censura relativa alla violazione del Patto per la Salute nella parte in cui viene individuato un Ospedale “ Spoke” anche se non raggiunge i parametri imposti dal Regolamento, senza che siano state illustrate le ragioni di tale scelta derogatoria nel confronto con le altre strutture.

5 Sussiste anche un vizio nella parte in cui il provvedimento non ha considerato che al finanziamento delle spese ospedaliere in Tortona concorre in maniera importante la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, e tale dato non può essere omesso nella valutazione che si ispira all’obiettivo della riduzione dei costi.

6 Il parere chiarisce esplicitamente che “la posizione della giurisprudenza, amministrativa e costituzionale, tende a proteggere le iniziative , statali e regionali, mirate alla salvaguardia dei conti pubblici, anche, nel caso, sacrificando le regole che presiedono ad una buona decisione, cioè quelle che prescrivono la partecipazione al procedimento, una completa istruttoria ed una adeguata motivazione”.

7 Conclude affermando che la impugnazione meriti di essere perseguita sia nell’ottica della apertura di un confronto tra gli enti locali e la Regione, che veda i primi rafforzati nella negoziazione, sia nella prospettiva di ottenere un provvedimento cautelare che blocchi la decisione regionale, in funzione di un eventuale suo riesame.

8 In questa ottica, viene anche ritenuta importante la prospettiva di una eventuale valorizzazione della risorsa ospedale in una diversa collocazione geo-amministrativa.

11 dicembre 2014

ospedale - G