tessere pd IIl documento sul Piano Sanitario che abbiamo pubblicato ieri è devastante; l’ospedale di Tortona rimarrà con 5 reparti cioè Pronto Soccorso semplice, Chirurgia generale, Medicina generale, Ortopedia e Radiologia.

Tutto il resto verrà spazzato via.

Non ci sarà più alcuna specializzazione e tutto verrà “assorbito” da Alessandria.

E la causa è della Giunta regionale guidata dal presidente Sergio Chiamparino.

Aldilà delle manifestazioni pubbliche che si possono organizzare e che – purtroppo – difficilmente cambieranno un Piano già scritto ed approvato, si rendono necessarie azioni forti che vadano aldilà dell’ambito locale, e come abbiamo già auspicato, portino Tortona al centro delle attenzioni mediatiche.

Il sindaco di Spineto Alessandro Canegallo e il vice di Castelnuovo, Gianni Tagliani hanno proposto a tutti i tesserati di restituire la tessera del partito.

Noi invitiamo tutti a dimettersi. Non solo quelli di Tortona, ma tutti coloro che nei 40 comuni del Tortonese hanno la tessera del PD.

Attenzione: non dalle cariche che ricoprono, perché altrimenti non ci sarebbe nessuno che difende i cittadini e che presenta il ricorso al Tar, ma dal Partito Democratico.

E che lo facciano non con un gesto simbolico e dimostrativo come quello di restituire le tessere al segretario locale, ma che tutti gli iscritti prendano carta e penna e scrivano una   lettera di dimissioni dal partito indirizzata alò segretario Matteo Renzi oltre che al segretario provinciale, a quello regionale e magari anche a Chiamparino.

E poi una volta azzerato il partito chiamiamo le TV nazionali e spieghiamo a tutta l’Italia il motivo di questa “insubordinazione” che non avrebbe precedenti nella storia del Partito Democratico.

Sarebbe un’ azione forte, da veri Uomini, con gli attributi e i controfiocchi, ma abbiamo forti dubbi che accada.

23 novembre 2014

pd - G