lions IIl Lions Club Tortona Castello, sotto la presidenza di Nicoletti Busseti, ha concluso in questi giorni il service 2013-14 relativo al tema di studio nazionale a contrasto delle nuove povertà.
Oggi sono diverse le categorie di persone che è possibile definire come nuovi poveri – anziani, disabili, famiglie senza reddito o non sufficiente a garantire un’esistenza dignitosa, giovani senza lavoro, giovani coppie, genitori single. Questo stato di povertà viene definito anche come “povertà relativa”: essere poveri non significa essere privi di risorse, ma averne in quantità ridotta rispetto agli altri in mezzo ai quali si vive.
Il service del Lions Club Tortona Castello si è sviluppato lungo l’arco di oltre otto mesi – da novembre 2013 a giugno 2014 – con tre interventi di sostegno che hanno avuto luogo nei mesi di novembre 2013, maggio 2014 e giugno 2014.
L’intervento di novembre ha interessato 6 nuclei familiari e ha riguardato i servizi di ristorazione scolastica e Casa dei bambini per un importo di oltre 900,00 euro. A maggio, il Lions ha sostenuto 11 nuclei familiari relativamente ai servizi di asilo nido-micronido e ristorazione scolastica, impegnando una spesa di più di 1.200,00 euro. Infine, a giugno di quest’anno sono stati effettuati 29 interventi a favore di altrettanti nuclei familiari, relativi a nidi e ristorazione scolastica per una spesa di 2.000,00 euro. Complessivamente, il service del Lions Club Tortona Castello ha comportato 46 interventi a favore di altrettanti nuclei per una spesa complessiva di oltre 4.000,00 euro.
Il progetto del Lions tortonese ha preso le mosse dalla constatazione di come la crisi economica, che ormai dal 2008 pesa sul nostro Paese, stia rendendo sempre più difficile la vita quotidiana di molte famiglie, alcune delle quali fino a poco tempo fa bastevoli a se stesse. In tale contesto socio-economico, le donne non solo risultano le più penalizzate nel mercato del lavoro, ma anche in termini di rinunce (a continuare gli studi, a migliorare la propria professionalità, ecc.) che sono costrette a dover fare per non pesare sul bilancio familiare.
Inoltre, la crisi della finanza pubblica, in particolare locale, ha finito per ridurre le possibilità di azione in questo campo delle istituzioni (regioni, comuni, ecc.), che sono sempre meno in grado di garantire pari opportunità di genere e di offrire servizi socio-educativi per i minori gratuitamente o a costi sostenibili per tutte le famiglie.
In questa situazione, alcune importanti “conquiste” della donna (es. la conciliazione dei tempi di cura e di lavoro) rischiano di venir meno, mentre contemporaneamente si vanno riducendo le opportunità educativi per i minori.
Il problema delle nuove povertà, dunque, non è risolvibile solo con aiuti di tipo materiale, ma richiede di individuare forme di “accompagnamento” più articolate e finalizzate ad alimentare la serenità familiare, la dignità della donna, la fiducia e la speranza dei giovani.
Il service 2013-14 del Lions Club Tortona Castello ha avuto questo significato e valore, che va ben oltre quello economico – pur notevole – dell’ iniziativa.
46 nuclei familiari in difficoltà economica o monogenitoriali hanno potuto garantire ai propri figli – 89 i minori destinatari – la regolare frequenza ai servizi educativi comunali grazie alle “ricariche” della family card offerte dal Lions Club Tortona Castello.
Non è la prima volta che la sensibilità delle socie Lions consente al Comune di Tortona di integrare proficuamente gli interventi educativi e sociali previsti dalle istituzione per prevenire e contenere ogni fenomeno di esclusione e per promuovere pari opportunità in un contesto sfavorevole, come quello che si sta vivendo anche a livello locale. Si tratta di un positivo esempio di solidarietà, di sussidiarietà e di collaborazione tra soggetti pubblici e privati, che ci si augura possa non solo continuare in futuro, ma trovare numerosi imitatori.

 

13 luglio 2014