L’occasione è unica: gli ultimi avvenimenti come la presenza di artisti di livello mondiale per Arena Derthona e il fatto che Tortona in pochi mesi, venga scelta due volte come scenario per film di caratura internazionale, conferma quello che andiamo scrivendo da diverso tempo e cioè che la città ha tutte le carte in regola e le potenzialità per diventare un polo di attrazione a grandi livelli, sviluppando un flusso di artisti e, conseguentemente turistico, in grado di portare benefici a tutti.
Ci vuole però, un cambio di rotta e non come accade adesso, dove questi avvenimenti sembrano avulsi dal tessuto economico locale e dove la città, nel suo complesso, non sembra coinvolta in questa iniziative, peraltro nate solo grazie all’interessamento dei singoli, senza un progetto globale
che coinvolga tutti.
Il “treno” del successo (o delle possibilità di rilancio di un tessuto economico in ginocchio) passa una volta sola e questa sembra essere quella decisiva, per cui non va sprecata.
Cosa si può fare, allora per approfittare di questa grande possibilità che si presenta a Tortona? E soprattutto che progetto proporre per far sì che iniziative come queste non rimangano isolate, ma siano parte integrante di “Piano di Valorizzazione della città” capace di portare a Tortona tantissima gente in modo che la città venga sempre più richiesta dal mondo dello spettacolo?

 

IL COMUNE INDISPENSABILE REGISTA

bardone - QQualsiasi progetto di valorizzazione non può prescindere da un ruolo attivo e determinante dell’Amministrazione Comunale, sia che decida di attivarsi in prima persona o che decida di affidare ad un soggetto terzo l’organizzazione degli eventi.
Il Comune, comunque, deve avere un ruolo di supervisore e di soggetto cardine a cui far riferimento, perché solo attraverso la regia del Comune è possibile raggruppare e coinvolgere una serie di enti ed associazioni che lavorino tutti verso un’unica direzione.
La prima cosa da fare è convocare un “Tavolo” ristretto di soggetti per analizzare le potenzialità del progetto e soprattutto le risorse.
A questo tavolo potrebbero sedere, innanzi tutto, Charly Bergaglio di Arena Derthona perché è sicuramente da questo festival musicale peraltro richiesto anche da altre città della provincia (e che Tortona non deve perdere) dal quale può partire il progetto e Valeria Sorli che, come Bergaglio, è in contatto con molti personaggi del mondo dello spettacolo.
A questi potrebbero essere aggiunti altri tortonesi che frequentano gli ambienti artistici, musicali e cinematografici che potrebbero contribuire in qualche modo a portare in città artisti di vario calibro, come ad esempio Nuccio Lodato, del Circolo del Cinema o Fabrizio Mutti titolare della multisala Megaplex Stardust.
Impensabile infatti non coinvolgere una delel multisale più attrezzate della provincia in un progetto del genere anche per quanto riguarda l’ eventuale possibilità di utilizzo del piazzale davanti al cinema dov’è ubicato già un palco che potrebbe essere location ideale per eventuali spettacoli estivi.
Importante la presenza dei commercianti e che dovrebbero essere parte attiva, ma soprattutto Bardone dovrebbe convocare i grossi imprenditori di Tortona e dintorni (Ghisolfi, Gavio ed altri) e fare un discorso serio per verificare quanto sarebbero disposti ad investire (come possibili sponsor) per un grosso progetto di valorizzazione della città.
Il Comune stesso poi dovrebbe quale somma investire in questo Piano di Valorizzazione di Tortona. Indispensabile, infine la presenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ed eventualmente delle banche ed altri soggetti privati interessati ad investire cospicuamente sul progetto.
La presenza come assessore alla cultura e manifestazioni di Marcella Graziano, figlia di uno degli industriali che hanno fatto la storia di Tortona, oltre a tornare utile, può rappresentare una sicura garanzia.
Una volta stabilito il budget si può decidere come e dove iniziare e quali strade percorrere, perché come vedremo in seguito, le possibilità sono molteplici.
Importante è che a questo tavolo NON PRENDANO PARTE quei soggetti che conosciamo ma di cui non facciamo il nome, e che in passato si sono proposti come organizzatori o promotori di eventi e valorizzatori di prodotti locali con proposte e progetti faraonici che si sono irrimediabilmente sgonfiati perché fatti solo di tante parole e poca sostanza.

 

IL PROGETTO



Si articola in diverse fasi e su diverse “piattaforme”. La base di partenza è sfruttare ed ampliare l’esistente per poi aggiungere altri “pacchetti” e settori culturali.
Tutto per fare in modo che Tortona diventi più “appetibile” non solo per cinema e musica ma anche per tutte quelle forme di richiamo turistico oggi realizzate in modo discontinuo e tra soggetti diversi scollegati fra loro.
Ci riferiamo al turismo religioso (Don Orione), sportivo (Coppi), culturale (Pellizza) ed enogastronomico (prodotti locali). Ma questa è sicuramente la fase due, perché l’inizio è legato alla valorizzazione dell’esistente.
La base di partenza non può che essere la musica, il cinema e la TV.

 

ARENA DERTHONA

arena derthona - IArena Derthona potrebbe diventare l’evento dell’estate: un vero e proprio festival fatto non soltanto di 4 appuntamenti in una location che pur bella e suggestiva è collocata fuori dal tessuto urbano. Può andar bene organizzare anche qualche evento sul Castello, ma un festival che si rispetti deve coinvolgere tutta la città con negozi aperti, manifestazioni collaterali, negozi che acquistano i biglietti e li mettono in palio ai clienti, iniziative promozionali, serate musicali o culturali tra un avvenimento e l’altro. E magari anche una rassegna parallela minore come “Arena Music Live” che valorizzi i musicisti meno noti.
Arena Derthona potrebbe richiamare molti più artisti di altissimo livello come quelli attualmente in cartellone e potrebbe essere composto da almeno 10-12 serate di alto livello in modo che nei tre mesi estivi rappresenti qualcosa di importante dove nessuno vuole mancare. Assistere ad un concerto di Arena Derthona dovrebbe essere una cosa ambita da tutti. Le location potrebbero essere diverse a seconda degli artisti.
Un vero e proprio festival di caratura internazionale con tanto di battage pubblicitario ma soprattutto di informazione.
Pubblicizzare un evento del genere significa iniziare a “martellare” a livello mediatico diversi giorni prima di ogni serata, scrivere articoli ogni giorno su organi di informazione raggiungibili ovunque, interviste agli artisti, raccontare le novità e tanto altro. Significa costruire l’evento anche a livello mediatico in modo che l’artista (ma soprattutto il pubblico) capisca quanta importanza abbia per tutta la provincia di Alessandria (ma non solo) la serata di Arena Derthona e l’artista che salirà sul palco quella sera.
La promozione dell’evento e dell’artista deve essere a 360 gradi. I grandi artisti che verranno ad esibirsi a Tortona devono sapere che qui trovano un ambiente accogliente con giornalisti e pubblico pronti a dare loro il giusto rilievo.

 

CINEMA E TV

Visto che i protagonisti del mondo dello spettacolo si conoscono quasi tutti tra di loro, Arena Derthona potrebbe fare sicuramente da traino per quello che potrebbe essere l’evento invernale, legato indissolubilmente al cinema e alla televisione.
Un evento ancora da pensare ma anche questo basato su diversi appuntamenti e che sfrutta le conoscenze di Charly Bergaglio per portare a Tortona personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema e della televisione.
Potrebbero essere serate di spettacolo, incontri, presentazioni di film ed opere: gli artisti potrebbero venire a Tortona anche semplicemente per presentare il loro ultimo lavoro.
Potrebbero rimanere in città alcuni giorni o anche poche ore, ma l’importanza è farli arrivare.
L’obiettivo è che nel mondo del cinema, dello spettacolo e della Tv, diventi importante andare a Tortona, che presentare anche (ma soprattutto) qui, da noi, il proprio lavoro. E questo obiettivo può essere raggiunto solo se tanta gente famosa arriva a Tortona. Più artisti vengono più altri saranno invogliati a farlo perché prima di loro qui ci sono stati artisti famosi.
La base di partenza, in questo caso, è proprio il fatto che a Tortona sono stati girati due film. Certo poche scene ma i registi hanno scelto Tortona per il loro film e se lo hanno fatto già in due potrebbero farlo anche altri.

 

OCCASIONE DA NON PERDERE

Ecco perché abbiamo parlato di occasione da sfruttare adesso, perché è adesso che i registi hanno scelto Tortona e l’onda va cavalcata. Subito. Se passa il tempo nessuno si ricorderà dei film e comunque saranno due episodi a cui nessuno darà più importanza.
Adesso invece bisogna agire: bisogna sfruttare l’improvvisa notorietà di Tortona in ambito musicale e cinematografico, perché adesso è il momento buono e crediamo che passato questo treno, difficilmente ce ne sarà un altro.
Poi si potrà passare alla fase due che prevede la valorizzazione dei prodotti locali, dei personaggi storici, dei monumenti, delle opere artistiche e di tutto il resto, ma questo verrà dopo, quanto Tortona sarà meta ambita per tanti; quando Arena Derthona in estate e “Cinema e Tv” d’inverno saranno due rassegne di alto livello a cui ogni artista vorrà essere presente.
Per tutti questi motivi ci auguriamo che il sindaco Gianluca Bardone, il suo staff e gli imprenditori locali capiscano l’importanza del momento e non se lo lascino sfuggire.

Angelo Bottiroli

8 luglio 2014