Egregio Direttore,

da qualche tempo ho notato che sono come “scomparsi” i mendicanti che solitamente si aggirano nei paraggi dei principali supermercati cittadini.

Stessa sorte pare sia toccata ai vari parcheggiatori (abusivi?) che stazionavano nelle principali piazze cittadine (quelle di libero parcheggio, ovviamente; nelle altre si aggira sempre la pericolosissima e temibile ausiliaria del traffico…)

Cosa sarà mai successo? La Giunta Bardone è forse riuscito, in un solo mese, dove il predecessore ha costantemente fallito? O saranno i frutti (tardivi) delle misure di controllo costante del territorio, messe in atto dallo scorso Assessore alla Sicurezza, ad averli allontanati?

Delle due, forse la terza: magari si sono spostati in Riviera, spontaneamente, per intercettare il flusso dei turisti balneari e fare affari “migliori” di quelli che si possono concludere in una Tortona sempre più in mano agli stranieri e sempre meno frequentata dai Tortonesi e dai relativi, generosi, portafogli?

Già, perché forse non tutti sanno che i questuanti dei centri commerciali, così come gli ambulanti che ti segnalano “gentilmente” un parcheggio libero, sono per lo più “pendolari”, che non abitano né in città e nemmeno in zone vicine a Tortona.

Molti di essi vengono da Genova in treno, ed a questo punto ci si potrebbe anche interrogare sulla convenienza di spostarsi dalla città dove si vive, per andare ad esercitare l’accattonaggio (molesto o meno) in un altro luogo distante, al punto di dover fruire di un mezzo pubblico di trasporto per raggiungerlo….

Ma quanto “incasseranno” mai, queste persone, per potersi permettere quotidianamente il biglietto ferroviario di andata e ritorno?

Lettera Firmata


14 luglio 2014

mendicanti accattoni poveri - L