Acquistano merce per 430 euro e grazie ad un dispositivo elettroniche cercano di superare le casse pagando solo 5 euro, ma vengono individuati e denunciato dai Carabinieri.

A finire nei guai per furto, due cittadini cubani di 43 e 28 anni.

E’ accaduto  presso il supernmercato  Esselunga di Valenza.

I due erano entrati nel supermercato con un carrello munito di dispositivo self scanning ovvero un dispositivo per la battitura della spesa che i clienti fanno autonomamente, ma venivano notati mentre occultavano il self scanning sotto le borse del carrello e quindi l’addetto alla vigilanza decideva di seguirli.

Dopo avere riempito il carrello con prodotti alimentari, prodotti per l’igiene intima, addirittura una piccola piscina per bambini e altro, notava i due riprendere il dispositivo per la battitura dei prodotti, battendo un totale di neanche 5 euro di merce.

A quel punto si dirigevano verso la barriera delle casse riservate alla lettura del self scanning e completavano l’operazione di pagamento. I due pagavano circa 5 euro di spesa, ma in effetti avevano tralasciato di pagare altri prodotti per un totale di 430 euro e quindi venivano bloccati dall’addetto alla vigilanza che chiamava i Carabinieri.

20 giugno 2014