Aggressione choc al parroco di Basaluzzo Don Aldo Tacchino, di 88 anni, che viene aggredito e immobilizzato alle mani ed ai piedi con nastro adesivo.

Mohamed Bounafaa

Mohamed Bounafaa

Il suo aggressore, secondo l’accusa, gli tappa la bocca con lo stesso nastro e poi lo colpisce ripetutamente al volto ed al torace.

E accaduto nella tarda serata di giovedì ma i carabinieri di Novi Ligure, giunti prontamente sul posto, si sono messi alla ricerca del rapinatore e alle prime luci dell’alba di venerdì lo hanno individuati ed arrestato: si tratta del marocchino Mohamed Bounafaa, 30 anni, disoccupato.

E’ accusato di sequestro di persona, rapina aggravata e lesioni personali aggravate.I Carabinieri della Compagnia di Novi Ligure, lo hanno preso al termine di una vasta battuta finalizzata alla ricerca e cattura dell’autore della rapina consumata la sera del 5 Giugno nella casa parrocchiale della Chiesa di Sant’Andrea in Basaluzzo di cui è rimasto vittima il parroco.

E’ lui, secondo i carabinieri, l’autore della violenta aggressione. Secondo la prima sommaria ricostruzione dei militari, infatti, dopo aver messo a soqquadro la casa parrocchiale Bounafaa si è impossessato del denaro custodito all’interno e si è allontanato su una bicicletta abbandonata dopo circa un chilometro. L’immigrato ha continuato la sua corsa a piedi nella fitta boscaglia che costeggia il greto del torrente Orba.

L’ arresto del rapinatore è avvenuto nei pressi del Lido di Predosa lungo il greto nel quale il marocchino, alla vista dei Carabinieri che lo inseguivano a piedi, aveva trovato rifugio, tentando ulteriormente di resistere all’arresto.

Una volta in manette i militari i militari gli hanno trovato addosso le 900 euro rubate poco pria al sacerdote.

Don Aldo Tacchino, che nel corso dell’aggressione riportava lesioni costali multiple e trauma cranico e mascellare, con prognosi riservata, si trova tuttora ricoverato presso l’Ospedale di Novi Ligure.

“Per la ricerca e cattura del rapinatore – dicono i carabinieri – sono state preziose le numerose segnalazioni pervenute dai cittadini del comune di Basaluzzo che, appresa la notizia dell’aggressione al sacerdote, si sono attivati offrendo un valido aiuto ai Carabinieri nonché l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco di Novi Ligure che, mediante l’utilizzo di potenti fari, hanno illuminato le aree boschive dove si sono concentrate le ricerche.”

 6 giugno 2014

la parrocchia di Sant'andrea dov'è avvenuta l'aggressione

la parrocchia di Sant’andrea dov’è avvenuta l’aggressione