Come può reagire una ragazzina di 13 anni che dopo essere stata seguita da un giovane di 28 lo vede  abbassarsi i pantaloni e masturbarsi di fronte a lei?

E’ lo shock che ha provato una giovane studentessa che stava rientrando a casa insieme ad un’amica.

L’episodio, di particolare gravità e allarme sociale, è accaduto circa tre mesi fa, ma soltanto oggi i Carabinieri della compagnia di Alessandria, grazie alle lunghe e laboriose indagini avviate maresciallo Pierpaolo Ferro, sono riusciti ad individuare l’autore: un giovane alessandrino di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria per atti osceni in luogo pubblico.

Tutto risale al mese di febbraio quando in via della Palazzina, al rione Cristo di Alessandria, una ragazza di 13 anni, dopo essere scesa da un autobus in via Basso, nota un giovane che la segue.

La ragazza cammina insieme alla coetanea fino a casa dell’amica. Ha visto che il giovane la segue ed ha paura. Chiede all’amica di restare con lei e la accompagna fi no a casa.

La situazione sembra risolversi: appena arrivate sotto casa dell’amica, infatti, del giovane non  c’è più traccia, ma non appena la  saluta l’amica per rientrare a casa vede il giovane nascosto in mezzo a due automobili che si abbassa le mutande e mentre la guarda inizia a masturbasi.

La ragazzina inorridita lancia un urlo che fa scappare a gambe levate il giovane maniaco.

Nel frattempo scatta l’allarme e i genitori della 13enne chiamano subito i carabinieri spiegando l’accaduto e fornendo una descrizione molto precisa del giovane.

I carabinieri avviano le indagini che però sono tutt’altro che facili ma alla fine il giovane viene individuato, anche se nessuna denuncia potrà mai guarire lo shock subito dalla 13enne.

 22 maggio 2014

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