stalking - IFischi, urla, apprezzamenti volgari di tipo sessuale, e poi l’inseguimento a piedi per le vie della città fino a quando la ragazza, visibilmente impaurita, cerca rifugio in una panetteria e chiama i carabinieri.

E’ accaduto qualche giorno fa nel centro di Tortona quando lei, 16 anni, italiana, di aspetto molto carino e con un fisico decisamente apprezzabile, si trova a passeggiare per le vie cittadine.

E’ pomeriggio e sembra un giorno normale come tanti altri, quando la ragazza incappa in due immigrati marocchini.

Uno dei due, a quanto pare, la conosce di vista, ma l’altro non sa neppure chi sia. La ragazza è vestita in maniera molto sobria e tutt’altro che succinta, ma poco importa: i due, secondo il racconto della 16enne, iniziano ad apostrofarla in maniera pesante, le fischiano dietro come facevano alcuni bellimbusti negli anni sessanta, le gridano qualcosa facendo apprezzamenti fuori luogo. Poi la inseguono.

La ragazza cerca di ignorali e cambia più volte direzione ma i due nordafricani non demordono e continuano a starle dietro: lei svolta l’angolo e loro la seguono, poi cambia direzione e loro sempre dietro, minacciosi.

La situazione diventa insostenibile e la tortonese, visibilmente spaventata, non sa più come comportarsi. Alla fine, quasi in preda al panico si rifugia in una panetteria cittadina e col telefono cellulare chiama i carabinieri.

Racconta di essere inseguita dai due marocchini ed ha molta paura.

Le forze dell’ordine impiegano pochi minuti ad arrivare e trovano ancora i due nordafricani sul posto. I marocchini vengono fermati, identificati e successivamente allontanati e solo allora per la ragazza finisce la paura.

Non è stato possibile appurare se si sia trattato di uno scherzo di pessimo gusto finito male o se effettivamente i due marocchini avessero chissà quali intenzioni nei confronti della ragazza.

L’unica certezza è che, al momento, non è stata presentata alcuna denuncia.

 28 maggio 2014