finanza - ITrecentomila euro di evasione e 37 lavoratori irregolari. Questi i risultati di un intervento dei militari della Guardia di Finanza di Novi Ligure che hanno scoperto un’associazione sportiva dilettantistica che, non avendo i requisiti previsti per gli enti senza scopo di lucro, aveva assunto fittiziamente tale veste giuridica per evitare il pagamento delle imposte ed usufruire di regimi di tassazione agevolata.

Le Fiamme Gialle hanno, così, sottoposto a verifica fiscale la predetta Associazione che gestisce un’importante palestra della zona, ricostruendone il volume di affari dopo aver esaminato la documentazione rinvenuta ed escusso in atti i clienti ed i lavoratori dipendenti.

Al termine dell’ispezione, il disconoscimento dello status di Onlus ha comportato la riqualificazione dell’attività della palestra in quella di una normale impresa soggetta agli ordinari criteri di tassazione.

I Finanzieri, pertanto, hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate l’evasione di circa 300 mila euro e Iva non versata per oltre 150.000 euro.

Nel controllare, infine, la posizione di coloro che avevano lavorato nella palestra (personal trainer, istruttori di sala, addetti alla reception ed al servizio bar), i militari hanno rilevato, nel biennio 2011-2013, ben 31 contratti irregolari e 6 assunzioni in nero che hanno comportato la contestazione di pesanti sanzioni amministrative e l’applicazione della c.d. “maxi sanzione” al responsabile legale.

14 aprile 2014