dai buchi - ITORTONA. Venerdì 14 marzo presso la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona alle ore 17.30 si terrà la conferenza per la presentazione del libro “Dai buchi neri all’adroterapia”.

L’incontro organizzato dal Liceo Peano con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, vedrà la partecipazione dell’autrice del testo Catalina Curceanu (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali di Frascati) e di due fisici tortonesi: il Dott. Andrea Negri (Università di Pavia – Cern di Ginevra) e la Dott. ssa Viviana Mutti (Centro Cnao di Pavia).

… “Non c’è futuro senza ricerca. Non soltanto la ricerca tecnologica, applicata, ma e soprattutto ricerca fondamentale. Scoprire come funziona il mondo: riuscire a rimanere i bambini che eravamo quando smontavamo i giocattoli per vedere come funzionano, quando la curiosità era il nostro pane quotidiano e non c’era giorno senza fare una scoperta. Gli scienziati sono un po’ così, sono rimasti un po’ bambini e continuano a stupirsi delle meraviglie di questo mondo. Dalla teoria della relatività alla meccanica quantistica; dai quark e buchi neri alla materia ed energia oscure, la fisica moderna risponde a tante domande e curiosità su come e’ fatto il mondo ponendo però tante altre ancora”.

Il libro porta il lettore in un viaggio nella fisica moderna, dai suoi tanti successi nello spiegare il mondo, ai suoi “misteri” che aspettano ancora di essere svelati. Le scoperte della fisica moderna hanno tantissime ricadute nella società: dalla diagnosi dei tumori con l’antimateria, alla loro terapia con l’utilizzo dei fasci di protoni o ioni di carbonio (adroterapia) provenienti da acceleratori di particelle; da indagini nel campo artistico e archeologico, allo studio della struttura del nostro pianeta”.

Queste e tante altre ancora sono presentate nel libro, a conferma del fatto che la ricerca fondamentale motivata dalla curiosità è la via più breve (se non l’unica).

L’attualità degli argomenti trattati e il carattere divulgativo della conferenza sembrano renderla un’interessante occasione di approfondimento.