carabinieri - ICinque controlli ed 8 rumeni finiscono nei guai. Ecco nel dettaglio una parte del massiccio lavoro efefttuato dai Carabinieri della compagnia di Alessandria durante il fine settimana.

I Carabinieri  hanno arrestato un giovane rumeno di 20 anni in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato due giovani rumeni di 17 anni che si trovavano in sua compagnia. I tre venivano fermati dai militari di Solero a bordo di un’auto condotta dal maggiorenne; da un attento controllo dei documenti, il giovane è risultato in possesso di una patente rumena falsa e del tagliando assicurativo falso; nel corso della perquisizione del veicolo, veniva trovato anche un tablet risultato oggetto di furto presso un negozio di informatica di Ovada; i tre, accompagnati in caserma, inizialmente venivano tutti denunciati per ricettazione del tablet, mentre il maggiorenne veniva indagato in stato di libertà anche per falsità in atti commessa da privato, falsità in scrittura privata e guida senza patente perché mai conseguita; sottoposti a fotosegnalamento, veniva accertato che il maggiorenne aveva comunicato ai militari un nome falso per sottrarsi al controllo; infatti, con il suo vero nome, Silion Alin Razvan, a suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano per una rapina commessa quando era minore dei 18 anni. Veniva pertanto arrestato e, sebbene maggiorenne, veniva condotto al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino e indagato nuovamente in stato di libertà per false attestazioni rese a un Pubblico Ufficiale, avendo fornito delle generalità false.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato due giovani rumeni per un furto avvenuto all’interno del supermercato “Galassia”; veniva accertato che i due avevano rubato del denaro da una borsetta di una giovane donna che svolgeva le mansioni di promoter all’interno del centro commerciale; la donna si era allontanata dal suo box promozionale per sistemare dei prodotti su alcuni banchi vendita, lasciando la sua borsetta col portafoglio all’interno del “totem” utilizzato per pubblicizzare i prodotti; voltandosi, vedeva i due giovani che rovistavano nella borsa e che, vistisi scoperti, si allontanavano rapidamente; uno dei due veniva bloccato nei pressi dell’uscita del centro commerciale e l’altro veniva rintracciato nelle vie limitrofe dalla pattuglia intervenuta; i due venivano pertanto denunciati per furto per avere sottratto dalla borsa della ragazza la somma di 45 euro.

Una cittadina rumena è stata denunciata dai Carabinieri di Spinetta Marengo perché sorpresa in un viale della città nonostante avesse il divieto di ritorno nel capoluogo per 3 anni.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alessandria hanno denunciato un 50enne rumeno per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi; l’uomo veniva segnalato dai passanti perché proponeva in maniera insistente l’acquisto, a un prezzo molto conveniente, di un cellulare di ultima generazione, cosa alquanto strana visti i prezzi che hanno i prodotti di quel tipo; prontamente fermato in corso Roma da due pattuglie, veniva perquisito e trovato in possesso di due telefoni cellulari con relativi accessori, entrambi della stessa marca, che però risultavano contraffatti perché di produzione cinese, ma perfette imitazioni dei prodotti di marca.

Una cittadina rumena è stata denunciata dai Carabinieri di Spinetta Marengo perché sorpresa in un viale della città nonostante avesse il divieto di ritorno nel capoluogo per 3 anni.

 24 marzo 2014