prostituta - IDue italiani di 36 e 46 anni residenti a Bassignana sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Alessandria per concorso in rapina, sequestro di persona e porto abusivo di coltello per una rocambolesca vicenda che visto protagonista una giovane prostituta di 21 anni, di nazionalità albanese.

Tutto è accaduto martedì notte quando i due uomini, dopo aver concordato il prezzo con la giovane, per un rapporto sessuale, raggiungevano l’abitazione di uno dei due situata al quarto piano di un condominio nel Comune di Bassignana.

Qui però i due italiani hanno preteso una prestazione molto diversa da quella che era stata pattuita, prestazione che la 21enne, però si è rifiutata di eseguire.

Inorridita per le richieste presentate la ragazza  ha cercato di allontanarsi dall’appartamento ed è stato a quel punto che i due, secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri, hanno iniziato a minacciarla: prima con le parole, poi con un coltello, trattenendola in casa contro la sua volontà e cercando di obbligarla alle pratiche sessuali che aveva rifiutato.

La prostituta, però, eludendo il loro controllo, è riuscita a fuggire  calandosi dalla grondaia posta all’esterno dell’edificio.

Un abitante della zona ha visto la scena ed ha subito dato l’allarme chiamando i carabinieri che, giunti sul posto pochi minuti, hanno subito accompagnato la giovane al pronto Soccorso dell’ospedale, dove l’albanese veniva medicata per contusioni ed escoriazioni multiple giudicate guaribili in 10 giorni.

Si trattava di ferite che si era procurata durante la fuga.

I carabinieri, anche grazie al racconto della ragazza hanno subito avviato le indagini del caso, identificando i due uomini responsabili dell’accaduto e responsabili anche del furto del telefono cellulare di proprietà della ragazza, che le era stato preso per impedirle di chiedere aiuto.

Sull’auto di uno dei due uomini i carabinieri hanno trovato un coltello da cucina che si ritiene sia quello usato per le minacciare la ragazza ed impedirle di scappare.

 6 dicembre 2013