Moratoria dei sindaci? Non se ne parla nemmeno. Ampliare la logistica? Dopo.

Prima viene l’apertura dei cantieri. Lo auspica il presidente della Regione Roberto Cota chiede di avviare al più presto i cantieri del Terzo Valico.

Questo l’esito dell’incontro che sabato mattina Cota ha avuto in Alessandria con i sindaci, anche se è davvero difficile definire “incontro” un faccia a faccia durato soltanto un’ora dove i primi cittadini – ovviamente – non hanno potuto neppure esprimere in maniera articolata le loro opinioni al riguardo.

«Prima va fatta la linea ad alta velocità – ha detto Cota ai giornalisti – e poi si può pensare alla logistica».

Una dura presa di posizione quella del governatore del Piemonte che ovviamente non è stata ben accolta dai sindaci: «Senza certezze sullo sviluppo del settore logistico e sulla valorizzazione dello scalo ferroviario di Alessandria – ha replicato il sindaco Rita Rossa – il mio Comune delibererà contro le cave per lo smarino sul nostro territorio».

«E’ assurdo e inaccettabile – ha aggiunto il sindaco di Arquata Scrivia, Paolo Spineto, – che venga scavato un chilometro di galleria per poi fermare i cantieri e che il mio Comune perda le fonti dell’acquedotto».

Sono questi solo alcuni dei commenti a caldo dei primi cittadini per cui non è escluso che nei prossimi giorni giungano altre prese di posizione, soprattutto quelle di Novi Ligure e Tortona i maggiori comuni piemontesi interessati dai cantieri del Terzo Valico.

 13 luglio 2013