La città di Novi Ligure torna ad ospitare il Convegno Nazionale della Consulta di Bioetica. La quarta edizione si terrà il 3 e 4 maggio prossimi presso la Sala Congressi della Biblioteca Civica in via Marconi, 66. Il tema portante della due giorni sarà: “C’eravamo tanto amati? Le varie dimensioni della violenza sulle donne”.

Perché la scelta di porre l’attenzione sul tema della violenza sulle donne? Perché il fenomeno sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti: in Italia nel 2012 124 femminicidi e 47 tentati omicidi (dati riportati da associazioni di volontariato). Il Ministero degli Interni non ha predisposto a tutt’oggi nessun dossier specifico per determinare la frequenza e la classificazione di questa tipologia di crimine e solo negli ultimi tempi la sua percezione comincia a prendere corpo, grazie all’azioni di organizzazioni di volontariato, come “Se Non ora Quando” e “Me.Dea” che saranno presenti al Convegno, e per una maggior attenzione degli organi di informazione.

Perché emerge che alla base di questi crimini esiste una limitazione forte e una non accettazione del principio di autodeterminazione della donna.

Per affrontare in maniera efficace questo problema sono necessari sia un cambiamento culturale nella costruzione del rapporto di genere, sia un supporto legislativo nuovo che riconosca un aggravante di “genere” per questi crimini e soprattutto una serie di misure di ascolto, prevenzione, tutela e protezione che ancora non esistono nel nostro paese.

In Parlamento giace, non ancora discussa, una proposta di legge che ridefinisce il reato, primo firmatario la Senatrice Giulia Bongiorno, mentre il Governo Italiano ha ratificato nel 2012 la Convenzione di Istanbul del 2001 che determina il quadro giuridico di prevenzione, tutela e repressione di ogni forma di violenza sulle donne.

Marcela Lagarde, antropologa messicana, nel 1993 conia e così definisce il termine femminicidio: “Forma estrema di violenza di genere contro le donne , prodotto dalla violazione dei diritti umani in ambito pubblico e privato , attraverso varie condotte misogine, maltrattamenti, violenza fisica e psicologica, sessuale, educativa, sul lavoro, economica, patrimoniale, familiare, comunitaria e anche istituzionale, che comporta l’immunità delle condotte poste in essere tanto a livello sociale che dello stato e che, ponendo la donna in una posizione indifesa e di rischio, possono culminare nell’uccisione della donna stessa o in altre forme di morte violenta di donne e di bambini, morti e sofferenze comunque evitabili, dovute al disinteresse delle istituzioni e all’esclusione dallo sviluppo e della democrazia”.

 

La Consulta di Bioetica è una associazione laica, apartitica, senza fini di lucro, fondata nel 1989 dal Neurologo Renato Boeri, Direttore scientifico dell’Istituto Besta di Milano. L’associazione, anche attraverso la sua rivista “Bioetica, Rivista Interdisciplinare” diretta dal Prof. Maurizio Mori, dell’Università di Torino e Presidente della Consulta, aperta a tutti i contributi senza preclusioni ideologiche, intende promuovere un dibattito razionale e laico sui problemi etici legati all’evoluzione delle scienze mediche e biologiche e al loro impatto sul diritto di autodeterminazione dell’individuo.

La Segreteria Organizzativa e Scientifica del Convegno è composta da Giacomo Orlando, Sara Patuzzo, Concetta Malvasi, Carla Repetto, Maurizio Balistreri, Giulia Ferretti.

 

 

PROGRAMMA DELLE GIORNATE

 

VENERDÌ 3 MAGGIO 2013

14.00 Registrazione dei partecipanti

14.30 Saluti: Lorenzo Robbiano (Sindaco di Novi Ligure), Giacomo Orlando (Consulta di Bioetica Sezione di Novi Ligure), Elisabetta Merlo (Rappresentante studenti Scuole Superiori di Novi Ligure), Enrica Bosio (Presidente Consulta Pari Opportunità)

15.00 Introduzione ai lavori Prof. Maurizio Mori (Cattedra di Bioetica, Università di Torino; Presidente Consulta di Bioetica)

15.15 Lectio Magistralis

Presiede: Giacomo Orlando, Coordinatore Sezione di Novi, Consulta di Bioetica

Margherita Rubino Cattedra di Teatro e Drammaturgia dell’Antichità, Università di Genova

Eroine del teatro e violenza psicologica. Focus su Ibsen e Euripide

15.45 Discussione

 

16.15 PRIMA SESSIONE – ISTANTANEE DI VIOLENZA CONTEMPORANEA

Moderano: Sara Patuzzo, Assegnista di ricerca in Bioetica, Università di Verona; Co-coordinatrice Consulta di Bioetica, Sezione di Verona

Concetta Malvasi, Consulta di Bioetica, Sezione di Novi Ligure; Me.Dea

Intervengono: Paola Fiorenza Ghio, Psicologa e Psicoterapeuta, Consorzio Servizi alla Persona Novi Ligure (Legami violenti); Monica Milano, Vice Presidente Me.Dea

(Me.Dea Esperienze sul campo); Maria Antonella Arras, Medico, Componente Consulta Deontologica Nazionale FNOMCeO (Violenza esplicita e implicita su donne immigrate), Fiorenza Girardi, Giurista, Master in Biogiuridica; Consulta di Bioetica, Sezione Campana (panoramica giurisprudenziale); Luca Benci, Giurista, Consulta di Bioetica, Firenze (L’obiezione di coscienza come forma di violenza: limiti giuridici)

 

17.30 Discussione

18.00 Assemblea dei Soci

19.00 Conclusione dei Lavori

 

SABATO 4 MAGGIO 2013

9,15 Introduzione ai lavori: Simone Tedeschi, Assessore alla Cultura Novi Ligure

9.30 Lectio Magistralis: Carlo Flamigni, professore Emerito Università di Bologna; Socio Onorario Consulta di Bioetica

 

10.30 SECONDA SESSIONE – L’OBIEZIONE COME FORMA DI VIOLENZA?

Presiede: Daniela Causa, SNOQ di Alessandria

Intervengono: Mario Riccio, Medico, Consulta di Bioetica sez. Milano (Un non obiettore favorevole al mantenimento dell’obiezione di coscienza); Antonella Ficorilli, Consulta di Bioetica Sezione di Roma – Univ. Torino (L’attuale appello alla coscienza e il suo configurarsi come violenza sulle donne, le loro scelte morali e la possibilitò di accedere ai servizi pubblici); Luca Savarino, Commissione Bioetica Tavola Valdese Univ. Piemonte Orientale (La mia opinione); Claudia Deagatone, Medico, Conf. Donne Democratiche (Legge 194/78: cosa vogliono le donne) Maria Teresa Busca, Consulta di Bioetica sezione di Torino (La violenza sul corpo delle donne)

 

12.00 Discussione

12.30 pausa pranzo

 

14.00 Lectio Magistralis

Presiede: Maurizio Balistreri, Consulta di Bioetica sezione di Roma – Università di Torino

Interviene: Eugenio Lecaldano, Socio Onorario – Università di Roma

Percorsi di formazione del carattere morale: “identità maschile” e “Violenza sulle donne”

 

15.00 TERZA SESSIONE – ASPETTI ANTROPOLOGICI E SOCIOLOGICI. LO SPAZIO SIMBOLICO FEMMINILE

Presiede: Maurizio Balistreri, Consulta Bioetica sez. Roma – Università di Torino

Intervengono: Luca Sapio, Consulta di Bioetica sezione Campana – Univ. Napoli (Deficit di spazio simbolico femminile); Anna Rita Frullini, Medico, Osservatorio Nazionale FNOMCeO della Professione Femminile (Evoluzione, equilibrio e smarrimenti); Mariella Immacolato, Medico, Univ. Pisa (Violenza di genere, archetipo in tutte le culture); Carla Repetto, Consulta Bioetica sez. Novi – IPASVI di Alessandria (L’infermiere accoglie e ascolta le vittime della violenza)

17.00 Discussione

18.00 Conclusione dei Lavori

 1° maggio 2013