Arriva l’iniziativa “Targa la tua bicicletta” promossa dall’Assessorato alla Polizia Locale e alla Sicurezza di Casale Monferrato al fine di ridurre e scongiurare il rischio di furto delle biciclette nel capoluogo monferrino.

Per fare ciò, l’Amministrazione casalese ha deciso di appoggiarsi al sistema EasyTag BiciSicura, un sistema di identificazione della bicicletta nato negli Stati Uniti e introdotto in Italia nel 2007, fornendo la possibilità a tutti i propri cittadini di usufruirne gratuitamente. L’attivazione potrà essere effettuata sabato 18 maggio al Mercato Pavia in occasione della Giornata della Sicurezza Stradale oppure, fino a esaurimento scorte, recandosi alla sede della Polizia Locale in via Facino Cane 37 o all’Urp (Ufficio Relazioni col Pubblico) in via Mameli 21.

Per proteggere il proprio veicolo a due ruote da attenzioni indesiderate, il kit BiciSicura prevede alcuni semplici passi: l’identificazione del mezzo mediante una targa speciale antieffrazione, la registrazione all’anagrafe nazionale delle biciclette (Registro Italiano Bici), l’adozione di più efficaci antifurti e strumenti di bloccaggio, la segnalazione del ritrovamento al proprietario con indicazione del luogo e delle modalità e la remissione di un nuovo libretto qualora avvenisse un passaggio di proprietà.

In caso di furto, oltre a presentare una regolare denuncia alle Forze dell’Ordine, è possibile avvisare immediatamente EasyTag chiamando il numero verde gratuito 800-304517 (da telefono fisso) o il numero unico 199-240051 (a pagamento da telefono cellulare), oppure collegandosi al sito www.easytag.it. Si ricorda che la sottrazione illecita di una bicicletta è un reato che il codice penale punisce con una reclusione fino a sei anni e, in caso di ricettazione, con una multa che può arrivare a sfiorare i 10 mila euro.

«Il fenomeno dei furti di biciclette disincentiva le persone a servirsi di questo veicolo ecologico, economico e comodo per muoversi nelle aree urbane – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Federico Riboldi – Il nostro obiettivo è quello di promuoverne l’utilizzo, mettendo a disposizione di tutti i ciclisti i mezzi necessari per difendersi e combattere gli abusi. La targa è infatti dotata di codice univoco, indelebile e auto-marcante: nel caso questa fosse rimossa, lascerebbe un marchio che avvisa che la targa è stata staccata».

 17 maggio 2013