no tav - IHanno marciato compatti, da Novi Ligure a Pozzolo Formigaro, ribadendo il NO alla costruzione del Terzo Valico, ma lo hanno fatto come se fosse un momento di festa e non di protesta, con gli sbandieratori che al posto delle loro tradizionali bandiere sventolavano in aria quelle bianche dei No Tav dimostrando che è possibile opporsi ai progetti in modo pacifico e col sorriso sulle labbra anche se si sta lottando contro un’opera che devasterà il territorio.

Una marcia pacifica e festosa quella che si è svolta sabato pomeriggio con tante persone provenienti da ogni zona della provincia di Alessandria, soprattutto dal novese, ma anche dal Tortonese, dalla val Lemme.

Una marcia in netta antitesi con certe manifestazioni di violenza che avevano coinvolto proprio i No Tav in Val di Susa, gli stessi No Tav che erano presenti sabato al corteo, anche loro festosi e pacifici.

no tav - 2IMolti i giovani presenti con uno striscione inequivocabile dal titolo “generazione pensante”  a ribadire l’importanza delle loro opinioni perché loro sono il futuro.

Non è bastata, quindi la pioggia a vincere la voglia del popolo No Tav – Terzo Valico di riappropriarsi delle strade per urlare ancora una volta il proprio no a quello che ritengono ad un progetto inutile, devastante e costoso.

Ad aprire il corteo uno striscione inequivocabile “Niente compensazioni, nessuna moratoria. Fermiamo il Terzo Valico” che ribadiva il netto NO al progetto.

“Eravamo un po’ preoccupati per il dato numerico – dicono gli organizzatori del Comitato No-Tav Terzo Valico – ma come per la marcia dell’ottobre scorso a Serravalle, partito il corteo le perplessità si sono dissolte, il corteo strada dopo strada è andato allargandosi, mostrando alla città l’immagine di un centro storico novese più bello che mai, affollato di bandiere, di gente di tutte le età e di trattori addobbati a festa.”

no tav - 3I“Il colpo d’occhio dalla rotonda di via Mazzini – aggiungono – è stato impressionante: probabilmente il più grande corteo che si sia mai visto a Novi. Questo nonostante ieri i soliti ignoti, probabilmente con un mandante politico, abbiano tentato di seminare il panico sia a Novi che a Pozzolo, dicendo ai commercianti di abbassare le serrande perché sarebbe arrivato un esercito di devastatori. E invece, come nella tradizione del movimento, non una cartaccia è stata buttata per terra e decine di negozi esponevano la bandiera No Tav.”

All’arrivo a Pozzolo Formigaro davanti al castello medioevale sede del municipio altra esibizione degli sbandieratori e numerosi interventi dei vari comitati per una giornata di protesta ma anche di festa perché sorridere non significa acconsentire: la ferma opposizione del popolo No Tav si sta allargando a vista d’occhio e sta raccogliendo consensi in ogni dove. Anche i politici di Sinistra favorevoli al Terzo Valico stanno vacillando e a breve potrebbero farlo anche quelli di Destra.

I Comitati sono decisi a portare avanti la loro battaglia e non si fermeranno tanto facilmente. Ulteriori notizie sull’attività dei Comitati (che ringraziamo anche per la gentile concessione di alcune immagini) si possono avere sul sito dei Comitati www.notavterzovalico.info

 21 aprile 2013

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