Accanto alla quotidiana lotta all’evasione e all’elusione fiscale, prosegue allo stesso modo senza sosta l’attività di controllo delle Fiamme Gialle alessandrine per la tutela della spesa pubblica, verificando cioè che i fondi pubblici stanziati siano effettivamente impiegati per finalità di rilancio dell’economia ovvero vadano a beneficio delle situazioni di maggiore disagio economico.

In questa prima parte dell’anno, i finanzieri hanno in particolare controllato la regolarità di oltre 6 milioni di euro di erogazioni pubbliche, quali nella specie finanziamenti agevolati concessi ai sensi della legge 488 del 1992 a favore di alcune imprese manifatturiere alessandrine per programmi d’investimento nelle aree depresse del Paese, e contributi erogati dall’Unione europea per favorire lo sviluppo regionale.

Sono, inoltre, in corso diverse attività investigative per la repressione di frodi previdenziali e assistenziali mentre sono già stati individuati più di un milione e duecentomila euro di danni erariali a seguito di controlli effettuati d’iniziativa o su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti.

Smascherati, altresì, 20 “falsi poveri” che, attestando falsamente un basso tenore di vita, hanno indebitamente beneficiato di prestazioni sociali agevolate previste in favore di cittadini realmente meritevoli di tutela sociale. Si tratta di agevolazioni quali, per citarne alcune, la riduzione del costo di mense scolastiche, i buoni libri per studenti e le borse di studio, i contributi erogati da Comuni e Regione per il pagamento del canone di locazione, pari complessivamente a un valore di circa 20.000 euro.

12 aprile 2013