L'ospedale di Acqui Terme

L’ospedale di Acqui Terme

Il recente ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Acqui Terme, su proposta dei consiglieri del centro-sinistra, coglie il senso profondo del disagio presente sia tra i cittadini sia nelle istituzioni di tutto il territorio acquese.

La recente delibera della Regione Piemonte sulle modalità di attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, infatti, tende ancora una volta a mettere l’opinione pubblica e gli amministratori locali di fronte al fatto compiuto.

Il mancato confronto con il territorio non ha, infatti, colpevolmente permesso di valutare e approfondire soluzioni alternative al piano di ridimensionamenti e chiusure di reparti previsti per la struttura ospedaliera di Acqui Terme.

Nessuno intende negare le gravi difficoltà economiche in cui versa la sanità piemontese e conseguentemente l’esigenza di ricercare manovre correttive e risparmi.

Non è però possibile continuare ad assistere silenti a un progressivo smantellamento della sanità pubblica e all’assenza di una seria programmazione che garantisca a tutti il diritto costituzionale alla salute in un quadro di compatibilità economica, così come avviene, ad esempio, in regioni modello in materia di sanità come l’Emilia Romagna.

Federico Fornaro



 1° aprile 2013