sciopero 6Giovedì mattina oltre 350 alessandrini hanno sfilato per le vie di Roma nella manifestazione di protesta organizzata da Cgil, Cisl e Uil: sono partiti da piazza Venezia, lungo via del Corso fino a Montecitorio dove i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Alessandria, sono stati ricevuti dal ministro Cancellieri alla presenza del presedente della Camera a presenza del presidente della Camera Laura Boldrini.

Bene hanno fatto i sindacati ad organizzare questa forte manifestazione di protesta, tuttavia, crediamo debba essere collocata in un ottima simbolistica: non siamo d’accordo con alcuni commenti positivi di alcuni esponenti sindacali emersi dopo l’incontro con Cancellieri e Balduzzi, la prima ministro della Giustizia e il secondo Ministro della sanità, peraltro tutti e due a termine, nel senso che nel nuovo governo quasi sicuramente non saranno presenti.

Che senso dare allora alle rassicurazioni di ministri che non sanno fino a quando rimarranno in carica? Ministri precari come i lavoratori che hanno incontrato……

Ben venga allora la connotazione simbolica alla manifestazione, ma sperare che ministri dimissionari senza alcun potere, possano fare qualcosa per risolvere il problema di Alessandria, ci sembra francamente utopistico.

Semmai questa manifestazione potrà essere il punto di partenza affinché la politica, fatta attraverso onorevoli e senatori eletti in loco, possa veramente partorire qualcosa di buono a livello legiferativo, ma attaccarsi alle parole di rassicurazione di due ministri che fra pochi giorni potrebbero non ricoprire più quel ruolo e nessun’altro ruolo istituzionale all’interno del Governo, significa essere veramente alla frutta.

11 aprile 2013