La firma del Protocollo con i dentisti

La firma del Protocollo con i dentisti

Il Comune di Alessandria è in dissesto e senza soldi, ma non rinuncia ad aiutare i meno abbienti e lo fa meglio dell’Asl perché effettuerà prestazioni completamente gratuite e senza neppure ticket

Giovedì mattina in municipio, infatti, è stato firmato un Protocollo d’Intesa per l’assistenza odontoiatrica gratuita nei confronti di persone economicamente svantaggiate.

Vi aderiscono tredici medici odontoiatri che operano in città.

La nuova attività promossa dall’Assessorato alla Salute, denominata “odonto-aiuto”, è stata attivata oggi e proseguirà in via sperimentale fino al 30 settembre 2013. Al termine del periodo sperimentale si valuterà la possibilità di prorogare per un anno il servizio.

Possono fruire delle prestazioni i cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno o in attesa del suo rinnovo che si trovano in difficoltà economica documentata con una certificazione, rilasciata dal Comune di Alessandria, che attesti una condizione disagiata.

Saranno gli stessi medici a determinare la possibilità o meno di accettare la richiesta ed a stabilirne la priorità.

Ogni medico si impegna ad offrire un massimo di dieci prestazioni gratuite al mese tra interventi di urgenza, estrazioni, otturazioni e devitalizzazioni.

Settimanalmente ogni medico comunicherà al Comune il numero delle prestazioni eseguite a titolo gratuito, trasmettendo idonea comunicazione comprovante la loro esecuzione.

Il Comune pubblicherà sul sito istituzionale un apposito spazio dedicato che indirizzi gli utenti e fornisca le adeguate informazioni.

Anche l’Asl ha i propri ambulatori odontoiatrici, ma si paga pur sempre il ticket mentre fino a settembre con la convenzione del Comune, tutto sarà gratis.

 

I MOTIVI CHE HANNO SPINTO IL COMUNE AD AGIRE

“Questo progetto di assistenza – dice il sindaco Maria Rita Rossa – nasce con il desiderio di raccogliere le energie e gli input che stanno arrivando dai cittadini che, volontariamente, vogliono mettersi a disposizione per la propria città. E’ un elemento dal valore molto ampio che non ha un obiettivo specifico se non quello di offrire la propria professionalità, a sostegno del momento critico che sta vivendo la nostra città. Sono risorse orientate per investire sulla nostra città e ricreare il nostro senso di essere comunità. Oltre alle quotidiane emergenze che stiamo affrontando  siamo lieti, per una volta, di dare spazio ad un’azione ampiamente positiva che accresce il nostro senso di essere comunità.”

“Con orgoglio – -aggiunge l’Assessore alla Salute Oria Trifoglio – presento l’impegno dei questi tredici colleghi che, spontaneamente, si sono fatti avanti. A fianco di tante esperienze di lavoro volontario al di fuori del territorio, in un momento così ‘straordinario’ per la nostra città, questi professionisti hanno pensato di mettere la loro professionalità a disposizione. Per tutta la fase sperimentale, che durerà sei mesi, non vogliono comparire perché questo impegno non deve essere uno strumento per farsi pubblicità, ma una forma di offerta alla comunità.”

“Non si tratta di un gruppo chiuso – conclude Orai Trifoglio –  ma tutti gli odontoiatri che lo desiderano possono essere inclusi all’interno del gruppo. Verranno offerte dieci prestazioni mensili da ciascuno, quindi centro trenta prestazioni gratuite al mese che non sono, certamente, poca cosa. Il Protocollo è stato stilato per essere utilizzabile anche in altri ambiti medici, per prestazioni di natura diversa; ci stiamo, pertanto, attrezzando per canalizzare le energie del territorio ed accogliere altre forme di assistenza in tal senso”.

4 aprile 2013