AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8,15 DI LUNEDI’

Non è stata trovata nessuna bomba, per fortuna e l’Outlet stamattina riapre normalmente. Uno scherzo di cattivo gusto che ha mobilitato tante forze dell’ordine, creato problemi alla circolazione, danni ai negozi, improperi e bestemmie dei numerosi clienti che hanno dovuto ritornare a casa affrontando lunghe code per una domenica rovinata da qualche imbecille che non ha avuto di meglio da fare che architettare uno scherzo che ha avuto risonanza in tutto il Paese e che adesso rischia davvero grosso perché i militari hanno avviato minuziose indagini per arrivare a chi ha effettuato le due telefonate.

 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20,45 di domenica. 

I controlli da parte degli artificieri e dell’unità cinofila sono stati effettuati finora su 45 dei circa 200 negozi. Sono state  controllate anche le zone vicine come il Retail park,  ma l’evacuazione ha riguardato solo l’Outlet. Finora non è stato trovato nessun ordigno. I negozi vengono ispezionati da cima a fondo e i carabinieri presumono di ultimare le operazioni in nottata. Se, come si spera, non verranno ritrovati esplosivi, l’Outlet nella giornata di lunedì potrà riaprire regolarmente. Intanto cominciano a circolare i primi numeri: qualcun o parla di circa 15 mila visitatori evacuati: difficile  calcolare con precisione, ma di sicuro si tratta di diverse migliaia di clienti.

 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18,45: spunta uno pseudo gruppo terroristico?

Sono iniziate le operazioni di controllo degli artificieri con unità cinofile, verrà controllato minuziosamente negozio per negozio in maniera approfondita per cui le operazioni proseguiranno per diverse ore. I carabinieri di Novi Ligure hanno informato della situazione tutti i proprietari dei negozi, ed hanno spiegato di aver preso molto seriamente la minaccia perché la stessa telefonata giunta all’Outlet di Serravalle Scrivia era stata effettuata anche ad un altro Outlet a Castel Romano con lo stesso tenore. Gli autori si sono spacciati per un non meglio identificato gruppo terroristico, oggetto di verifiche da parte dei carabinieri che comunque sperano si tratti di uno scherzo. Questa, infatti, al momento sembra l’ipotesi più probabile.

Soltanto quanto tutti i negozi verranno controllati e cioé fra diverse ore i carabinieri potranno dichiarare il cessato allarme.

 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18.

Da quasi tre ore, ormai l’Outlet è stato evacuato e le forze dell’ordine stanno setacciando ogni angolo per verificare la presenza della bomba, ma l’area è molto vasta per cui non è possibile sapere quando termineranno le operazioni di controllo la la situazione ritornerà alla normalità.  In questo momento stanno arrivando a Serravalle gli artificieri esperti provenienti da Torino.

 

QUESTA LA NOTIZIA CHE ABBIAMO PUBBLICATO ALLE 15,20 DI DOMENICA

L’allarme all’ Outlet è scattato  prima delle 15 di domenica, quando una telefonata giunta verso  le 14,30 ai Carabinieri della compagnia di Novi Ligure ha avvisato della presenza di una bomba al Centro Commerciale di Serravalle Scrivia. Probabilmente uno scherzo di cattivo gusto, ma in questi casi bisogna sempre pensare al peggio e non escludere alcuna possibilità.

Per questo motivo i Carabinieri della compagnia di Novi Ligure, insieme  tutte le altre forze dell’ordine disponibili, proprio nel momento in cui scriviamo (le 15,20 di domenica)  stanno evacuando il Centro Commerciale. Migliaia di persone che vengono accompagnate fuori dal Centro Commerciale ed invitate ad allontanarsi a distanza di sicurezza.

Alcuni visitatori, appresa la notizia hanno iniziato a correre verso il parcheggio per prendere l’auto e ritornare a casa.

L’operazione viene effettuata seguendo le norme previste, dopodiché i carabinieri provvederanno a controllare  minuziosamente ogni zona, probabilmente con l’aiuto degli artificieri, ma ci vorrà sicuramente diverso tempo per controllare effettivamente che non ci sia una bomba e si sia trattato di uno scherzo, che poi è quello si augurano tutti perché la presenza di una bomba potrebbe aprire inquietanti scenari.

I Carabinieri, intanto, stanno controllando anche la provenienza perché l’autore della telefonata se non veritiera rischia una denuncia per procurato allarme ed eventualmente anche una causa civile da parte dei numerosi negozi dell’Outlet, che in seguito alla chiusura hanno dovuto rinunciare a consistenti incassi.

L’evacuazione in massa di migliaia di visitatori sta creando lunghe code e disagi sulla statale 211 in direzione Novi e Serravalle.

10 marzo 2013