Egr. Direttore,

sono un cicloturista e come tale spesso e volentieri approfitto delle belle giornate per pedalare sulle nostre strade.

In preferenza, cerco di frequentare percorsi poco trafficati e di conseguenza passo su strade alternative che attraversano le campagne soprattutto quelle del novese e tortonese.

Il mondo visto da una bicicletta appare molto diverso da quello che tutti, ogni giormo, abbiamo imparato a conoscere attraverso i finestrini di una macchina… suoni, odori, colori e panorami vengono percepiti in maniera totalmente diversa una volta osservati con il ritmo più lento di una pedalata.

E proprio grazie a questa attività che ho imparato ad apprezzare ciò che il nostro territorio ci offre ma, purtroppo, ho anche potuto verificare come quest’ ultimo non è propriamente trattato bene da chi ci vive e, soprattutto, da chi lo amministra.

Non sono un ecologista fanatico, penso che le conquiste che ci permettano di vivere meglio passino attraverso un delicato equilibrio fra il rispetto della natura e l’applicazione di una tecnologia che possa tutelare l’ambiente e le persone e quindi, a volte, occorre far buon viso a cattivo gioco per alcune scelte che coinvolgono lo sfruttamento del territorio, però non posso essere indifferente alle tonnellate di rifiuti di ogni genere che vengono abbandonati ai lati e nei fossi delle strade!

Questa si che è una violenza gratuita…

Forse andando in macchina non ci si fa caso ma passando vicino ai bordi delle strade in bici saltano subito all’occhio bottiglie di plastica, di vetro, sacchetti della spazzatura (anche pieni), stracci, gomme d’auto, secchi e contenitori di plastica, bidoni, scatoloni, pacchetti di sigarette, ecc… tutti

tranquillamente in bella vista.

Non c’è un intervallo di prato o fosso di pochi centimetri che non abbia il suo bel contributo di immondizia… Addiruttura quando non si tratta di discariche a cielo aperto con divani, lavatrici, mobili vari, ecc…

Non ho documentazione fotografica da allegare solo perché non ho avuto modo di fare foto ma è alla vista di tutti… e sono lì da parecchio!

Ma possibile che nessuno veda? Impressionante!

Che tristezza vedere quanto siamo incivili! Poi ci lamentiamo delle innondazioni e dei problemi delle strade rovinate quando siamo i primi a non preoccuparci di tutelare il nostro patrimonio territoriale semplicemente con un piccolo gesto di educazione.

Il mio è uno sfogo che reputo come una goccia nel mare ma se tutti ci preoccupassimo di applicare quegli insegnamenti scontati che ci hanno inculcato da bambini (almeno i miei genitori) forse si vivrebbe in un mondo migliore con poco! Speriamo nelle nuove generazioni allora…

Cordiali saluti

Lettera firmata



 24 marzo 2013