in questi giorni veniamo a conoscenza tramite gli organi di informazione del progetto di ampliamento dei depuratori delle acque reflue della Città situati nel quartiere Orti.

Come Associazione impegnata da anni nella sicurezza della Città ci sentiamo in dovere di denunciare alcune situazioni gravi che si verrebbero a creare,

Questo progetto prese già piede nel passato ai tempi dell’Amministrazione Scagni, ricordo che in Circoscrizione Al Nord, con incarico di Consigliere venne bocciata all’unanimità e come si evince dalle ultime notizie anche dall’allora Amministrazione Comunale . Dalla Circoscrizione AL Nord veniva suggerito di costruire un depuratore dalla sponda del Bormida, sicuramente impegno di lavoro più adeguato, sicuro e meno invasivo per la Città.

Tutti sappiamo benissimo cosa comporterebbe portare al di qua del fiume Bormida una rete fognaria che come metri cubi di portata è quasi alla pari della Città intera ,inoltre l’assurdità di attraversare un fiume (il Bormida) per andare a scaricare in un altro (il Tanaro) assurdamente a monte.

Dagli Organi di Informazione si legge che questa scelta è dettata dal risparmio, ora non è detto che alla fine di risparmio non ce ne sarà granchè come è in uso nei costi pubblici, ma ci chiediamo come è possibile cercare di risparmiare sulla pelle e la sicurezza dei cittadini. Chiunque è a conoscenza, e lo dovrebbero essere i responsabili preposti che hanno deciso per questa assurda ed inadeguata soluzione, che per questa opera sarà necessario utilizzare delle pompe di sollevamento (portare acqua in salita), noi tutti sappiamo che ci saranno degli alti costi di manutenzione e che la manutenzione dovrà essere frequente e che puntualmente ci saranno delle varianti in opera con l’aumento della spesa, è inutile cercare di nasconderci dietro a un dito conosciamo come funziona l’ente Pubblico, non è più semplice effettuare per la sicurezza dei Cittadini una rete fognaria con le sue cadenze naturali, sfruttando la conformità del terreno?

Ci stiamo chiedendo se i responsabili preposti si rendono conto che questa opera sconvolgerà una parte della città; dove penseranno di passare, in area golenale? Di passare sugli argini o attraverso essi facendo buchi? Dove?….oltre ad andare a sconvolgere la portata di un fiume che in caso di piena di entrambi Tanaro e Bormida come può facilmente succedere, noi tutti siamo al corrente che il fiume Tanaro non riesce a sovrastare l’irruenza del fiume Bormida, rimanendo imbrigliato nel suo letto e nelle sue aree golenali, totalmente fermo, mentre i depuratori devono continuare a scaricare e i risultati li conosciamo e li abbiamo subiti non solo una volta ma più volte, con questo nuovo progetto si andrebbe anche ad alterare le portate del fiume, mentre con un depuratore nel territorio della Fraschetta ciò non accadrebbe perché in maniera molto elementare si scarica a valle. Ai responsabili preposti proponenti di tale progetto non si pongono questi dubbi?

Insomma qui si parla di opera al risparmio mettendo in serio pericolo una Città e soprattutto il quartiere Orti che negli anni ha già subito abbastanza e già dato in fatto di acqua e miasmi, perché con l’ampliamento del depuratore chi ci garantisce che non si ritorni a miasmi e aria irrespirabile?

Ai nostri Amministratori e responsabili preposti chiediamo di ripensare bene a questa soluzione , che verrà a scaricare in una zona al quanto già martoriata e a pericolo esondazione in piena fascia C.

La nostra Associazione sarà vigile e in attesa ma non troppo e nel frattempo sta valutando di consegnare osservazioni e documentazioni in merito alla Procura della Repubblica per una nostra sicurezza e tutela in quanto stanchi di vivere con stati di ansia nel temere di ricevere danni di ogni genere. Il risparmio di 1 milione e 300 mila euro non sarà così certo, ma anche fosse e non per egoismo, vorremmo non risparmiare ma restare sicuri lasciando la rete fognaria della Fraschetta alla Fraschetta, anche per una sicurezza loro.

Nella speranza di una ragionata risoluzione tecnica dove ogni Istituzione ed Ente agli indirizzi possa dare contributi in suggerimenti ai nostri responsabili preposti, al fine di tutelare sicurezza ambientale ed idrogeologica, porgo

distinti saluti

 PER L’ASSOCIAZIONE “COMITATO NOI DELL”OSTERIETTA” – Alberto Mattana



 13 marzo 2013