Roberta Ossola, la titolare di questo prestigioso angolo d’arte, ha saputo ancora una volta amalgamare l’opera di quattro importanti artisti alessandrini, su suggerimento di Gloria Novelli la quale vive in mezzo all’arte per professione.

In quest’angolo del centro cittadino si sono dati appuntamento Manuela Luparia, Antonella Marchini, Lella Molinari e Davide Minetti.

Quattro personaggi con altrettanti modi di interpretare la pittura: Lella e Davide spendono le loro energie sulla tela; Antonella e Manuela usano i cromatismi per dar vita a oggetti di recupero, raccolti negli angoli più sperduti, pronti per essere rimessi a nuova vita, con le necessarie modifiche esteriori, non strutturali.

La sensibilità di questi ragazzi, pur concentrando l’attenzione su sfere diverse, ha parecchi punti di contatto, partendo dal cromatismo, come dai contorni, dai tratti, a volte singolari, con la comune concentrazione di mirare all’aspetto estetico di ogni superficie in cui il collezionista vive.

Ogni dipinto, ogni oggetto nasce dallo studio profondo, supportato dalla variegata esperienza di ciascuno, escogitano costantemente idee nuove in condizioni di lavoro differenti, con tecniche certamente all’avanguardia manipolate sempre verso la sfera dell’innovazione, attraverso il loro modo di essere, o meglio, di saper interpretare l’essenza del particolare, mirando all’estetica più confacente ai loro occhi.

Tutto è sviluppato, per così dire, sotto la lente d’ingrandimento di ogni artista, il piccolo segno, la piega, la più minuziosa, è posata attraverso la meditazione, supportata dall’esperienza, dal buon gusto, provati e riprovati ogni istante, sempre visti e rivisti sotto le più svariate angolazioni; un modo come per dire all’osservatore interessato: il mondo dell’arte è infinito.

Franco Montaldo



 17 marzo 2013