Presso Palazzo Robellini, si è tenuta l’assemblea zona di Acqui Terme della Confederazione Italiana Agricoltori n(Cia), caratterizzata da una folta, attiva e vivace partecipazione di associati.

Dopo i saluti di apertura da parte di Cinzia Cottali, responsabile di zona, la parola è passata al Presidente di Zona Alessandro Bonelli per il suo intervento. Un intervento che ha evidenziato i dati positivi realizzati dal settore agricolo nell’ultima annata a cui fanno da contrappeso tantissime problematiche: adeguamenti per la sicurezza, adempimenti fiscali, regole tecniche, burocrazia.

Il dibattuto seguito ha raccolto le preoccupazioni e in particolare il malcontento degli agricoltori presenti relativamente all’eccesso di burocrazia.

Gli associati intervenuti sono stati parecchi, e il tema che ha “scaldato” maggiormente gli animi è stato quello riguardante la normativa in materia di sicurezza aziendale e tutti gli adempimenti conseguenti che rischiano di mettere in ginocchio alcune aziende, soprattutto le più piccole e meno strutturate.

Gli imprenditori agricoli riconoscono la necessità di doversi adeguare, coscienti del fatto che la sicurezza nei luoghi di lavoro propria e quella dei loro collaboratori è indispensabile, ma sono spaventati dai rilevanti costi e dai tempi entro i quali devono adempiere agli obblighi normativi.

Erano presenti il presidente e il vice presidente provinciale, Carlo Ricagni e Gian Piero Ameglio, il direttore, Giuseppe Botto, e il vice direttore, Germano Patrucco.

6 marzo 2013