Pubblichiamo di seguito, in maniera integrale, la lettera che il consigliere Germano Tosetti, ex sindaco di Valenza, ha inviato all’attuale primo cittadino, Sergio Cassano

 

Oggetto: Ospedale e servizi sanitari


Tosetti e Merlino

Tosetti e Merlino

Ill.mo Sig. Sindaco,

noi sottoscritti consiglieri comunali, Luca Merlino e Germano Tosetti, manifestiamo la nostra profonda preoccupazione in merito al destino dei Servizi Sanitari sul territorio del Comune di Valenza e del suo intero distretto.

Come consiglieri comunali, non siamo in possesso di alcun documento ufficiale che ci illustri cosa succederà.

Ormai ci si affida ai “si dice” o ai “si pensa”, ma non è questa la pratica che assicura ai cittadini e ai dipendenti della Sanità il mantenimento dei servizi.

Sulla questione ospedale ex Mauriziano si stanno esercitando diverse strumentalizzazioni e troppi silenzi, quando la posta in gioco è invece l’insieme dei servizi sanitari che sono individuati all’art. 32 della Costituzione, quali diritti dei cittadini.

Non intendiamo partecipare o essere protagonisti di battaglie di retroguardia, difendere qualcosa che non c’è più da tempo e per cui mancano le condizioni per un ritorno al passato.

Riteniamo, però, in modo convinto, che l’azione necessaria sia quella di assicurare l’insieme dei servizi sanitari che garantiscano la continuità assistenziale, le cure intermedie, le azioni per un’efficace prevenzione delle malattie e per una altrettanto efficace riabilitazione.

Per realizzare dette azioni è indispensabile avere una sede di riferimento unica. Oggi si parla di chiusura dell’ospedale, di possibili abbandoni delle prestazioni specialistiche e non si sa nulla su dove o come verranno organizzati i servizi nel caso di trasferimento dall’attuale struttura.

Non si capisce quanti e quali specialità si manterranno; quanti posti letti resteranno e per quali funzioni.

Non è chiaro come immaginare le attività del distretto sanitario senza conoscere quali risorse (professionali, tecnologiche, finanziarie) siano a disposizione.

La domanda che il cittadino pone è conservare la salute, curare le malattie nei luoghi adeguati, ottenere continuità assistenziale finalizzata al benessere fisico e/o psico-fisico e ottenere una adeguata riabilitazione.

Quindi la risposta deve essere orientata soprattutto ai bisogni quotidiani di migliaia di cittadini, i quali chiedono chiarezza e rivendicano il riconoscimento dei loro diritti.

Ill.mo Sig. Sindaco, Lei localmente è l’autorità competente in materia di salute, ma le sue risposte ad interrogazioni o ordini del giorno presentati in Consiglio Comunale sono sempre state vaghe, poco efficaci e perciò insufficienti rispetto a quanto c’è in gioco.

A nostro avviso c’è un bisogno urgente di chiarire cosa è contenuto nel programma di riconversione dell’ospedale e riorganizzazione dei servizi sanitari, promuovendo un confronto diretto e partecipato dei cittadini, da cui ne conseguiranno le iniziative che si riterranno più opportune.

La nostra proposta, quindi, è quella di convocare in sede pubblica (Teatro Comunale) il Consiglio Comunale aperto a tutti i cittadini, invitando il Presidente della Regione Piemonte e l’Assessore alla Sanità, in modo che ci illustrino le loro intenzioni, con disponibilità ad accogliere le indicazioni e/o le proposte che scaturiranno dall’incontro.

Noi riteniamo che questa iniziativa sarebbe di grande utilità per conoscere, rendendo consapevoli tutti della situazione, e per promuovere le iniziative finalizzate all’attenzione di tutti quei servizi che, in qualità di cittadini, sentiamo come nostri diritti.

Dal buon lavoro del Comitato pro-ospedale, il Comune deve fare la propria parte per evitare lo smembramento dei servizi che determinerebbero un abbassamento del profilo della città, già fortemente colpito dalla crisi economico/occupazionale.

Auspicando che la nostra proposta possa essere accolta, porgiamo cordiali saluti.

Valenza, 19.02.2013

Luca Merlino

Germano Tosetti